L’elemento saliente a breve termine.
L’instabilità diurna ci terrà compagnia per gran parte della settimana, ma il consolidamento di una struttura anticiclonica subtropicale ne confinerà gli effetti principalmente ai rilievi, le temperature faranno invece registrare un sensibile rialzo portandosi su valori oltre la norma un po’ ovunque.
L’elemento saliente a medio termine.
Il supporto subtropicale alla struttura stabilizzante potrebbe mostrare segni di sofferenza già dall’inizio della prossima settimana. Il flusso umido oceanico, sostenuto da un’ampio sistema depressionario tra l’Islanda, le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava, andrebbe difatti a limitarne l’espansione verso nord, ricacciando il fulcro principale verso il Nord Africa. Le umide e più miti correnti atlantiche potrebbero lambire la nostra Penisola facilitando un ridimensionamento termico verso valori in linea con l’andamento stagionale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Si giungerebbe così verso la metà del mese in compagnia del bel tempo e del clima gradevole, la poca instabilità presente dovrebbe interessare principalmente le aree montane Centro Settentrionali, quindi Alpi e parte dell’Appennino.
Il trend a lungo termine:
Condizioni meteorologiche che dipenderebbero da una prosecuzione del flusso umido oceanico lungo i paralleli del Centro Europa, fino a lambire l’arco alpino.
Elementi di incertezza: Prima di poter dare per certo il ridimensionamento termico del lungo periodo, si dovrà necessariamente attendere il concretizzarsi della fase calda subtropicale. Una fase dettata dal ponte anticiclonico tra la struttura stabilizzante in Scandinavia e l’Alta Pressione nord africana. Un connubio che solitamento non ha durate eccezionali, ma resta da valutare se il condizionamento ciclonico atlantico riuscirà a scalfire tale matrimonio.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari risulta evidente il rialzo termico del medio termine. Già da domani temperature destinate a salire, il picco dovrebbe raggiungersi nel fine settimana, quando non sarà difficile varcare, localmente, la soglia dei 35 gradi di massima. Poi ecco che i valori dovrebbero calare riportandosi in linea con l’andamento medio stagionale.
Per quel che concerne le precipitazioni, osserviamo una netta attenuazione ad inizio della prossima settimana, specie al Centro Sud, ove dovrebbe esplicarsi maggiormente la rimonta anticiclonica. Precipitazioni in drastica attenuazione anche sul Nord, tuttavia potrebbero permanere dei disturbi diurni a ridosso dei rilievi.
Focus: evoluzione sino al 12 luglio 2009
L’instabilità diurna, lo abbiamo ribadito in apertura, ci terra compagnia sino alla fine della settimana, anche se andrà concentrandosi principalmente a ridosso dei rilievi. Lungo le coste e in Val Padana il tempo sarà bello, le temperature sono destinate ad aumentare sensibilmente portandosi su valori ben al di sopra della norma stagionale.
Fase di bel tempo estivo che dovrebbe proseguire per tutta la prima decade del nuovo mese, ma le temperature, sotto la spinta di correnti più umide e miti oceaniche, sembrano destinate a calare portandosi su valori prossimi alla media del periodo.
Evoluzione sino al 17 luglio 2009
Allargando ulteriormente il raggio d’azione, possiamo osservare ben poche variazioni, l’Alta Pressione dovrebbe assicurare ancora condizioni di bel tempo in un contesto climatico gradevole.
In conclusione.
Estate che sembra quindi capace di accelerare, non eccessivamente, così com’è giusto che sia nei mesi di Luglio e Agosto.