La presenza dell’Alta Pressione sta inibendo qualsivoglia tentativo perturbato in direzione della Penisola. Ma la disposizione della struttura stabilizzante sta subendo profonde modifiche. La radice subtropicale – che poi è quella che ha determinato la risalita delle temperature – la sta spingendo a nord e un secondo perno s’è stabilito sulla Scandinavia. In tal modo aria piuttosto fredda sta discendendo dal Baltico verso i settori orientali europei e nei prossimi giorni giungerà sui Balcani.
Vista la minore efficienza protettiva sul lato orientale nostrano, la circolazione d’aria fredda avrà modo di penetrare sull’Italia causando un diffuso calo della temperatura. La diminuzione, lo s’è detto, sarà maggiore sul versante Adriatico e al Sud, laddove tra l’altro non è del tutto escluso qualche isolato fenomeno. Da lunedì appaiono all’orizzonte importanti novità. La tenuta anticiclonica potrebbe venire messa in discussione da una rediviva Depressione d’Islanda che invierebbe sull’Italia correnti umide oceaniche. Si profila quindi un nuovo cambio circolatorio.
Previsione per giovedì 29 Ottobre
Deboli refoli di aria umida in quota andranno a favorire il transito di una discreta nuvolaglia stratiforme su gran parte d’Italia. Il cielo risulterà pertanto parzialmente nuvoloso, con tratti di sereno intervallati da qualche annuvolamento.
Gli spazi soleggiati dovrebbero risultare di maggiore consistenza nella seconda parte della giornata, in particolare nelle Centrali e al Sud. In mattinata il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso anche in Sicilia, ove poi seguirà un aumento della nuvolosità.
Come detto si tratterà di nubi medio alte di tipo stratiforme e come tali non produrranno alcun genere di precipitazione. Segnaliamo infine la persistenza, nella nottata odierna e al primo mattino di domani, delle nebbie e di qualche foschia. Le aree maggiormente indiziate sono come sempre quelle pianeggianti e vallive del Nord, ma non mancheranno anche al Centro e in qualche area del Sud e delle Isole.
Il tempo di venerdì 29 Ottobre
Nel primo giorno del fine settimana giungerà l’aria fredda dai Balcani. I venti si orienteranno ovunque dai quadranti orientali o settentrionali e le temperature faranno registrare un generale calo. La diminuzione sarà percepibile soprattutto sul versante Adriatico e nelle regioni del Sud, ove tra l’altro la nuvolosità si manifesterà con più decisione.
Si prevedono difatti degli annuvolamenti in particolare a ridosso dei rilievi. Tuttavia stante gli ultimi aggiornamenti pare che in serata nubi di una certa consistenza possano giungere nelle coste abruzzesi e molisane, originando isolati e deboli piovaschi. Qualche altra precipitazione potrebbe interessare la Calabria ionica e i settori adriatici pugliesi. Ma dovrebbe trattarsi sempre di deboli piovaschi.
Al Nord transiteranno un po’ di nubi qua e là, gli annuvolamenti saranno più probabili sulle Alpi di ponente e nei rilievi tra Alto Adige e Veneto. Nuvole sparse si affacceranno anche nelle due Isole, mentre nelle Centrali tirreniche prevarranno gli spazi di sereno.
Sabato 31 Ottobre
La circolazione d’aria fredda seguiterà ad interessare lo Stivale e perlomeno dal punto di vista termico la giornata avrà le parvenze stagionali. Il tempo sarà in genere stabile per via dell’Alta Pressione ma i venti da est causeranno la permanenza di qualche nuvola sparsa nelle regioni del versante Adriatico e al Sud. Tra l’altro sulla Calabria ionica potrebbe esserci persino qualche fenomeno, in temporanea estensione verso la Sicilia orientale. Sul resto del Paese avremo ampi spazi di sereno intervallati da qualche nuvola soprattutto al Nordovest, nei rilievi alpini e sulla Sardegna orientale.
Il tempo tra domenica e lunedì
L’ultima giornata del fine settimana proporrà condizioni di bel tempo e la circolazione d’aria fredda andrà attenuandosi. I primi sbuffi d’aria umida giungeranno in serata sulla Sardegna e al Nordovest, causando un aumento della nuvolosità. Tra l’altro sui settori alpini occidentali potrebbero giungere deboli fenomeni.
Lunedì un impulso d’aria umida potrebbe transitare sulle nostre regioni determinando condizioni di spiccata variabilità al Centro Sud e nelle Isole. Non escludiamo qualche precipitazione sparsa. Al Nord, invece, dopo un po’ di variabilità mattutina, prevarranno le schiarite anche per via dell’intrusione di aria più fresca e secca dai quadranti settentrionali.