ANTICICLONE, E’ LA VOLTA BUONA – L’ampia area sgombra di nubi che osserviamo su buona parte del bacino centro-occidentale del Mediterraneo è una conseguenza dell’espansione di un promontorio anticiclonico attualmente di matrice azzorriana, ma che assumerà una componente sempre più nord-africana nei prossimi giorni. Il cuore dell’anticiclone lo ritroviamo costantemente collocato sull’Atlantico Portoghese ed è quindi la Penisola Iberica a risentire più direttamente dell’abbraccio stabilizzante, a cui si accompagna caldo in accentuazione con punte prossime ai 40 gradi in Andalusia. L’immagine satellitare mostra come l’influenza dell’alta pressione si faccia sentire solo alle latitudini mediterranee, mentre su buona parte del comparto europeo prevalgono condizioni meteo più instabili, a causa delle scorribande perturbate legate all’ampia depressione con minimo centrato appena a sud dell’Islanda.
SOLE PIU’ PRESENTE SULL’ITALIA – Il nostro Paese si trova lungo il bordo orientale dell’anticiclone, ma il generale aumento della pressione ha comportato l’affermazione del bel tempo. Si è infatti decisamente attutita l’influenza della circolazione instabile sui Balcani, che aveva favorito temporali sulle regioni meridionali. Nella giornata odierna l’attività cumuliforme ad evoluzione diurna lungo la dorsale appenninica non ha così dato luogo a precipitazioni di rilievo, salvo qualche isolato acquazzone più consistente sulla fascia montuosa emiliana. Decisamente più presenti sono invece stati i temporali pomeridiani su zone alpine e prealpine, tuttora attivi soprattutto sul Piemonte ed Alto Triveneto. Sono le conseguenze di sbuffi d’aria più fresca che sfruttano la maggiore debolezza anticiclonica sulle regioni settentrionali. Pertanto, anche nei prossimi giorni i temporali non mancheranno di certo.
TEMPERATURE IN RIALZO – Il maggiore soleggiamento ha favorito l’aumento dei valori termici diurni. Le punte più elevate si confermano anche quest’oggi in Sardegna, con punte di 34-35 gradi sul cagliaritano favorite dalla circolazione di correnti di maestrale provenienti dalla pianura del Campidano.