La tempesta tropicale “Barry”, formatasi nel Golfo del Messico meridionale, continua a rinforzarsi e cresce la probabilità che in giornata vada a colpire la città di Veracruz.
Nella notte di mercoledì su giovedì, l’occhio era situato 85 km a est della costa del Messico. Gli esperti si aspettano un ulteriore intensificazione del sistema prima che arrivi a contatto colla terraferma. Barry si accompagnata a piogge torrenziali e forti venti, con rischio di inondazioni e allagamenti laddove andrà ad impattare.
Le autorità messicane hanno già preparato circa duemila posti in appositi rifugi, ma gli edifici scolastici e le altre istituzioni pubbliche sono in grado di garantire la sicurezza a più di 300 mila persone (circa metà della popolazione). A causa del forte vento, il porto di Veracruz è stato chiuso alle imbarcazioni più piccole. Al momento si sta monitorando da vicino la situazione della centrale nucleare di Laguna Verde e la raffineria Minatitlan.
Barry si è sviluppata nella stessa area del Golfo del Messico dove prese vita Barbara, che circa due settimane prima attraversò varie zone del Messico e la Baia di Campeche.