Alta Pressione per almeno una settimana:
il dominio anticiclonico, perché tale dev’essere considerato, durerà probabilmente una settimana. Nel corso dei 7 giorni vivremo alterne vicende. Inizialmente la giovinezza strutturale favorirà condizioni migliori, con sole prevalente e temperature in repentino aumento. Dopodiché, non appena comincerà ad esser matura, la struttura stabilizzante schiaccerà l’umidità al suolo e creerà i presupposti per condizioni nebbiose piuttosto diffuse.
Inverno alla ribalta. Soltanto illusione?:
esperienza insegna che spingersi oltre i 7 giorni, in campo previsionale, è impresa ardua. Difatti non si parla di previsione, bensì di tendenze a lungo termine. E cosa dicono oggi quelle tendenze? Affidandoci ai Modelli e all’analisi di vari indici climatici, potremmo ipotizzare uno sblocco – repentino – attorno a metà mese. Forse anche prima. Diciamo che verso il 12-13 Febbraio potrebbe tornare l’Inverno.
Quali sono le cause?:
Tralasciamo i particolari. Sappiate che verso metà mese dovrebbe strutturarsi un blocco anticiclonico Scandinavo. La conseguente destabilizzazione del Vortice Polare andrebbe ad incentivare una discesa d’aria gelida direttamente dalla Siberia.
Possibili scenari in Italia:
Le probabilità che l’Inverno riconquisti la scena europea sono alte. Dove e come dipenderà dal posizionamento del blocco anticiclonico e dal ramo canadese del Vortice Polare. Per poter giungere in Italia potrebbero verificarsi due distinte configurazioni. La prima, quella che condurrebbe il gelo direttamente nel Mediterraneo, considera la formazione di un ponte anticiclonico tra la figura stabilizzante Scandinava e l’Alta delle Azzorre. La seconda vedrebbe l’irruzione gelida dirigersi prima sull’Europa centro occidentale e successivamente gettarsi nel Mediterraneo in forma meno acuta.
Focus: il tempo sino al 17 febbraio 2011
La stabilità atmosferica ci terrà compagnia non soltanto nel fine settimana, anche per gran parte della prossima. Nei primi giorni prevarranno condizioni di bel tempo, col sole che nelle ore centrali riuscirà a farsi strada tra le nebbie senza particolari difficoltà. A inizio settimana, quando la struttura anticiclonica comincerà ad invecchiare, nebbie e nubi basse persisteranno in pianure, valli e coste. Andrà meglio in montagna, ove il clima sarà anche più gradevole.
Sul finire della prossima settimana, nonostante la persistenza anticiclonica, cominceranno quei movimenti barici che porterebbero alla formazione del blocco scandinavo. A metà mese sussiste la possibilità che aria gelida raggiunga anche l’Italia, determinando il ritorno dell’Inverno.
Evoluzione sino al 22 febbraio 2011
Qualora fallisse il primo tentativo, l’irruzione fredda potrebbe giungere attorno al 20. Dopo aver invaso l’Europa centro occidentale, penetrerebbe nel Mediterraneo con meno acredine.
In conclusione.
L’editoriale odierno non vuole illudere nessuno. Il nostro lavoro è quello di analizzare le dinamiche atmosferiche, trascendendo sovente dalla mera intrepretazione modellistica fine a sé stessa.