Lo spostamento dei massimi barici verso le nazioni orientali dell’Europa, a seguito di un graduale cedimento della pressione sulle aree occidentali del Continente, ha rilanciato l’estate non solo sull’Italia, ma anche più ad est: masse d’aria calde di matrice nord-africana vengono veicolate verso il bacino orientale del Mediterraneo e le regioni della porzione centro- occidentale della Penisola Balcanica. E’ bene rammentare che tutte queste aree hanno patito tantissimo caldo (anche ben più dell’Italia) nel corso dell’ultima estate, a conferma di un’anomalia che tende a ripresentarsi con una certa costanza anche in quest’inizio di settembre.
Il clima estivo è confermato dalle punte di temperatura che quest’oggi si sono spinte fino ad oltre 35 gradi in Bosnia, con ben 36° a Zenica e 35° a Mostar (il caldo in queste aree si nota dalla mappa in basso, fonte infoclimat.fr). Punte più elevate si sono raggiunte solo tra Cipro e la parte sud-ovest della Turchia, ma su queste ultime zone temperature ancora così elevate sono molto frequenti in questo periodo. Le prospettive per la settimana indicano una prosecuzione ed accentuazione del caldo sul Mediterraneo Orientale, mentre sui Balcani dovrebbe avvenire un brusco cambiamento, come in Italia.