Finalmente! Dopo una lunga, estenuante ondata di caldo, il tanto atteso refrigerio. Il fresco sta arrivando da nord, succedendo una perturbazione atlantica che si sta spostando sui Balcani. Una perturbazione che ha portato con sé poche piogge e tante polemiche. Sì, perché la meteo è diventata un business e come tale si è sempre alla ricerca dello scoop, anche a costo di mettere a rischio professionalità e obbiettività. A noi non piacciono certi meccanismi, noi vogliamo fare al meglio il nostro lavoro provando a fornire al lettore previsioni chiare e facilmente leggibili. A volte ci riusciamo, altre meno perché quale scienza inesatta, la meteorologia può rendere più facile commettere degli errori.
Avvio di settimana gradevole
I venti da nord continueranno a soffiare nelle regioni centro meridionali, soprattutto in Adriatico e sullo Ionio dove le temperature continueranno a diminuire. Finalmente, dopo un lunghissimo periodo, possiamo parlare di valori “normali”. Le medie stagionali verranno rispettate, perlomeno nelle prossime 48 ore. Troppo poco per poter sperare che le medie mensili si riportino nei ranghi. Il sopra media, c’è da scommettersi, sarà pesantissimo.
Dicevamo dei venti. Al nord, sulle centrali tirreniche e in Sardegna prevediamo un’attenuazione. Regioni dove tra l’altro avremo un rialzo termico fin da lunedì, con prosecuzione nelle giornate successive. Per quanto riguarda il tempo vero e proprio, abbonderanno le schiarite. Lunedì ci potrà essere qualche nube a carattere sparso tra Abruzzo, Molise e al sud, con anche qualche sporadico fenomeno. Martedì, invece, potrebbe svilupparsi qualche temporale sulle Alpi occidentali. Null’altro.
Tornerà un po’ di caldo
Il ritorno dell’Anticiclone Africano arrecherà condizioni di tempo soleggiato e le temperature riprenderanno a salire. Si porteranno, un po’ ovunque, al di sopra della norma. Per intenderci, farà caldo, soprattutto in Val Padana e nelle zone interne. Ma non sarà il caldo eccezionale dei giorni scorsi, anche perché saranno decisamente minori i tassi di umidità. Ciò non toglie che localmente si potrebbero superare i 35°C.
Burrasca di fine agosto?
Consentiteci di utilizzare questo termine, che abbiamo ritenuto eccessivo per l’attuale ondata di maltempo. Per il prossimo weekend, infatti, sembra profilarsi un più severo peggioramento che potrebbe rappresentare, stavolta per davvero, quella che solitamente viene definita la “rottura stagionale”. Ovvero un peggioramento corposo, diffuso e persistente.