L’elemento saliente a breve termine.
Permane l’azione anticiclonica subtropicale, tuttavia si potrebbe assistere ad un lieve indebolimento della stessa sui settori settentrionali del Mediterraneo, complice un flusso di umide correnti oceaniche dirette verso i settori centrali del continente.
L’elemento saliente a medio termine.
Correnti atlantiche che, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, potrebbero incunearsi con maggiore incisività nei bacini peninsulari, in seno a blanda curvatura ciclonica proveniente dall’Europa occidentale. Si assisterebbe in tal senso ad un incremento dell’instabilità su regioni centro settentrionali, mentre il calo delle temperature, opera di venti nord occidentali, riguarderebbe l’intera penisola. Seguirebbe un nuovo temporaneo rinforzo anticiclonico.
L’elemento saliente a lungo termine.
Permane, oramai sembra certo, il trend ondulatorio oceanico, pilotato da ampia figura ciclonica incastonata tra isole britanniche e Islanda.
Il trend a lungo termine:
Visioni modellistiche orientate ad una decisa rinfrescata nella prima settimana del mese di luglio, allorquando l’azione ciclonica atlantica potrebbe estendersi con decisione verso l’Europa centro occidentale coinvolgendo nel suo respiro fresco ed instabile anche il Mediterraneo centrale.
Elementi di incertezza:
Inserirsi in un contesto ondulatorio oceanico non è impresa facile. Sappiamo infatti che le sorti meteorologiche della nostra penisola dipendono dall’asse direzione che va ad assumere la depressione tra Islanda e isole britanniche.
Stante il filo logico seguito nelle ultime settimane, si potrebbe propendere per la graduale estensione verso sudest del flusso umido atlantico, i cui effetti, in questo modo, interesserebbero anche i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari evidenzia, almeno fino alla conclusione mensile, un trend termico al di sopra delle medie stagionali, con tendenza ad un progressivo calo ad iniziare dalle regioni settentrionali.
Temperature che potrebbero diminuire anche sensibilmente nella prima settimana di luglio, allorquando correnti nord occidentali si insinuerebbero nei nostri bacini. Per quel che concerne le precipitazioni, le maggiori probabilità sono ascrivibili al nord Italia, con interessamento anche del centro. Al sud prevalenza di tempo secco.
Focus: evoluzione sino al 06 luglio 2008
Primo step previsionale caratterizzato da condizioni di tempo stabile e sostanzialmente soleggiato su gran parte della nostra penisola. Permarranno disturbi su arco alpino con locali sconfinamenti verso le aree appenniniche centro settentrionali, in fase di intensificazione tra la fine della settimana e l’inizio della prossima.
L’afflusso di aria umida oceanica potrebbe quindi acuire i contrasti termici con quella calda nord africana preesistente, i rovesci ed i temporali potrebbero rivelarsi più incisivi sia su regioni settentrionali che su quelle centrali. Correnti nord occidentali che poi porterebbero una diminuzione delle temperature su tutte le regioni, inserite in un trend ciclonico oceanico sempre più vicino ai nostri bacini.
Evoluzione sino al 11 luglio 2008
Tra la conclusione della prima settimana di luglio e l’inizio della seconda decade si potrebbe concretizzare una fase atlantica decisamente più fresca, i cui effetti instabili andrebbero concentrandosi essenzialmente su regioni centro settentrionali.
In conclusione.
Analisi di inizio settimana che conferma sostanzialmente la linea evolutiva tracciata nel corso della precedente, allorquando notammo una ripresa instabile per l’inizio del mese di luglio.