E’ iniziato l’ultimo weekend di settembre ed è probabile che vada a proporre condizioni meteorologiche del tutto simili al primo fine settimana del mese. All’epoca il tempo si mostrò instabile a causa degli impulsi atlantici, stavolta si rivelerà a tratti perturbato per via di una fronte in arrivo da ovest.
La dinamica è semplice: il Vortice Ciclonico che stazionava sull’Atlantico portoghese è stato riagganciato dalla circolazione zonale e si sta dirigendo verso levante. E dopo aver incentivato una rimonta anticiclonica pregna d’aria caldo-umida, ora sta erodendo lo sbarramento anticiclonico ed entro 24 ore avrà apportato un severo peggioramento anche in Italia.
La nuvolosità si accrescerà fin da oggi, anche se in genere si tratterà di innocue velature o stratificazioni. Nubi di maggior spessore si affacceranno in serata sulle Alpi occidentali ed in particolare in Valle d’Aosta. Qui assisteremo alle prime piogge, che poi dovrebbero distendersi in direzione dell’alto Piemonte acuendosi e diffondendosi ulteriormente durante la prossima notte.
Nel frattempo segnaliamo insistenti annuvolamenti in varie zone d’Italia. Anzitutto in Val Padana, dove non mancano i soliti banchi di nebbia e nubi basse. Nubi marittime continuano a stazionare in Liguria e sulle coste tirreniche, addirittura vi sono alcune località che sono ancora preda di fitti banchi di nebbia. La situazione è decisamente migliore al sud e sul medio versante adriatico, dove invece riscontriamo la presenza di un bel sole settembrino.
Sotto l’aspetto termico non ci aspettiamo grandi cambiamenti, ciò vuol dire che il clima si manterrà estivo e le temperature massime raggiungeranno punte di 29-30°C. Tra le regioni più calde avremo la Sardegna, la Sicilia e la Puglia. Da segnalare la rotazione dei venti dai quadranti meridionali, in prevalenza da Scirocco, con crescenti rinforzi sui mari circostanti la Sardegna e lungo il Canale di Sicilia.