SVOLTA WEEK-END – Sta cambiando rapidamente l’assetto barico in Europa: l’alta pressione non è più così solida sull’Ovest Europa e tende ad isolarsi in Atlantico poco al largo delle coste britanniche. Si creano così le premesse per un cedimento barico tra Francia e parte della Penisola Iberica, nonché sul bacino del Mediterraneo. Le Alpi non riusciranno più a far da barriera all’inserimento delle perturbazione, come accaduto nei giorni scorsi con i fronti continuamente veicolati da correnti nord/occidentali nell’ambito della contrapposizione fra l’Alta delle Azzorre ed il Vortice Scandinavo. L’anticiclone sta ora invece battendo parzialmente in ritirata, consentendo la penetrazione più ficcante di un primo sistema frontale visibile tra Inghilterra e Francia, le cui propaggini più avanzate hanno già coperto i cieli di parte del Nord Italia.
SINTOMI DI PEGGIORAMENTO SULL’ITALIA – L’indebolimento dell’anticiclone ha favorito quest’oggi l’afflusso di masse d’aria un po’ più fresche collegate ad un sistema frontale in transito sui Balcani e ieri addossato all’Arco Alpino. Queste correnti settentrionali hanno determinato un po’ di disturbi lungo i versanti adriatici, con qualche sporadica debole precipitazione. In giornata poi gli addensamenti si sono andati a circoscrivere verso le regioni più meridionali, in particolare sulla Calabria e sui settori settentrionali ed orientali della Sicilia, ma senza fenomeni rilevanti. Nel frattempo il sole si è affermato sulle rimanenti zone, ma con velature crescenti sul Nord Italia a partire da ovest: è l’effetto della nuova perturbazione con le prime imminenti piogge attese già in nottata e poi sabato su tutto il Centro-Nord.
PIU’ FREDDO IN VISTA – La perturbazione in arrivo sull’Italia andrà ad interagire con il vortice ciclonico freddo sempre presente sull’Est Europa. Lo sviluppo di una depressione sul Mediterraneo tenderà anzi a richiamare aria più fredda dal Centro Europa, che determinerà il ritorno di un pizzico d’inverno nel corso del week-end pasquale.