L’immagine satellitare ci permette di identificarle facilmente: nubi e temporali marcano le Basse Pressioni mentre gli ampi spazi di sereno sono il cenno inequivocabile del dominio anticiclonico.
L’Italia è protetta in gran parte dall’Alta Africana, capace di estendersi tanto ad est quanto in direzione dell’Atlantico. Ma v’è un settore, quello settentrionale, che si trova ai margini della struttura e che viene a trovarsi sulla confluenza tra masse d’aria di diversa estrazione.
La “goccia fredda” iberica, che muove passi minacciosi verso il nostro Paese, sospinge correnti umide instabili con direttrice sudovest/nordest. Il nucleo artico, che non sembra volersi schiodare dal Baltico, riesce ad inserire masse d’aria piuttosto fresca verso la Mitteleuropa. Una situazione potenzialmente esplosiva, che nei prossimi giorni rischia di generare nuovi devastanti temporali.