Notiamo la prevalenza di cielo sereno sulla Spagna, a confermare l’avanzata verso est dell’alta pressione oceanica. Questa stessa struttura continua comunque a inviare un cuneo verso nord/nordest, di cui beneficiano Gran Bretagna occidentale e Irlanda orientale. Sulle Isole Britanniche il cuneo è infatti stretto tra la bassa pressione con minimo a SE di Capo Farvel, che muove il grande ammasso nuvoloso che ha ormai rannuvolato i cieli dell’ovest irlandese, e quella baltico/russa, con l’aria fredda che scende sul suo bordo occidentale che ancora sfiora (ma non lo farà più nel pomeriggio) l’est scozzese e inglese, portando nubi, fresco (8°/10°C sulla Scozia orientale alle 10) e qualche piovasco sparso.
Tornando all’Iberia, esauriti gli effetti delle gocce fredde, si va verso un tempo più tipico per il periodo, con bello e caldo nel sud e sulla Meseta e qualche influenza atlantica, con nuvolosità e un po’ più fresco, sul settore più settentrionale. Alle 11 (le 10 portoghesi) Siviglia, Valencia e Faro 21°C, Malaga e Palma 22°, Valladolid 14°, Oporto e Gijon 16°. Rimane invece, pur con la palude barica al suolo, una relativa conca depressionaria sul Mediterraneo centrale, cui è associata la nuvolosità allungata con asse SW/NE dall’Algeria occidentale alla Romagna. In mattinata abbiamo avuto pioggia in Algeria, anche a carattere temporalesco e a sud dell’Atlante, e in Sardegna. Non si esclude qualche modesto temporale in Sardegna e tra Lazio e Abruzzo nel pomeriggio. Sicilia, Calabria, Grecia ed Egeo sono invece interessati da un’onda anticiclonica, con caldo tuttavia ancora moderato (alle 11, le 12 greche, Trapani e Iraklio 20°C, Palermo e Atene 21°, Kalamata 23°). In Italia comunque le minime sono tornate quasi ovunque sopra i 10°C, anche se di poco, in pianura.
Abbiamo accennato all’aria fredda che scende sul Mare del Nord. La stessa entra poi nel continente sulle regioni francese e tedesca, dove all’alta al suolo si contrappone una curvatura ciclonica in quota (non però sulla Francia meridionale). Sul nord tedesco e l’Olanda lo zero termico è sui 1500 metri e le temperature alle 11 erano fra 10° e 13°C. Qui, come in Belgio e nel NE francese, vi sono nubi irregolari con qualche rovescio, mentre più a sud un fronte freddo si arcua dalla Valle della Loira alla Bielorussia, passando per Francia centrale, regione alpina, Germania meridionale, Slovacchia, sud Polonia e NW Ucraina. Su queste regioni abbiamo qualche pioggia, localmente a carattere di rovescio. In mattinata abbiamo avuto temporali sulla parte più orientale del fronte, la più attiva stante l’aria più fredda giunta in quota, ma nel pomeriggio non si escludono anche sul Massiccio Centrale e le Alpi orientali.
Relativo peggioramento previsto in Slovenia ed Ungheria, mentre il tempo è e rimane bello sul resto dei Balcani, con temperature in ripresa (Mussala minima -6°C), anzi piuttosto elevate nel centro-sud della ex Jugoslavia (alle 12 Skopje 20°C, Nis 21°, Belgrado 22°, 21°/22° sulle coste dalmate).
Parlando della Bielorussia, ci siamo avvicinati al cuore della depressione dell’Europa orientale e settentrionale, con minimo al suolo sul Lago Ladoga, in trasferimento verso il Mar Bianco, cioè verso nordest, ma appunto un ulteriore nucleo freddo in quota attivo sulla Bielorussia. Lo spostamento del minimo principale libererà i cieli danesi (dove stamani vi sono stati piogge e rovesci), mentre continuerà a piovere sul sud svedese (specie il settore est), dove potrebbero aversi temporali. Precipitazioni interessano anche le Repubbliche Baltiche e la Finlandia, dove nel nord abbiamo numerosi rovesci, con l’arrivo di aria fredda (Rovaniemi 6°C, Ivalo 5° alle 12), mentre nel sud è più tiepido (Helsinki 15°C alle 12) e c’è qualche temporale. Piogge anche in Norvegia, con stau dell’aria fredda da NW contro i rilievi subcostieri in tutto il centro-nord, dove fa anche freddino (da 4° a 7°C alle 11). Tempo migliore e temperature più miti al sud.
A est del minimo principale il richiamo caldo ha portato la +6°C a 850 hpa fino sulle coste del Mar di Kara (la minima a Anderma ha finalmente raggiunto lo 0°) e la +12°C fino al 65°N. Tutto questo però più a oriente rispetto a ieri e quindi fa caldo a Uchta come a Perm (29° e 25°C alle 13), ma è più fresco di ieri a Volgograd (13°C) o a Kazan, lungo il fronte nuvoloso. Tutto il corso del Don, comprese le foci sul Mar d’Azov e l’Ucraina meridionale, è caratterizzato da bel tempo, con aria fresca ma anche forte soleggiamento e quindi escursioni notevoli. Più a sud ancora forti contrasti termici sulla Turchia centro-orientale (alle 12 Trabzon 15°C, Erzurum 22°, malgrado i 1800 metri, Gaziantep 31°), con temporali.