DINAMISMO PERTURBATO ATLANTICO – Si è in parte modificato lo scenario barico su scala continentale: continua ad esserci la tenace presenza di un vortice a carattere freddo sul comparto baltico-scandinavo, mentre invece si è ridimensionato notevolmente l’anticiclone che dominava da molti giorni sul comparto iberico. Il cedimento del promontorio anticiclonico sub-tropicale si è materializzato per effetto dell’affondo di una nuova saccatura perturbata nord-atlantica, con perno ad ovest dell’Islanda. Il venir meno dell’anticiclone sulla Spagna apre così la strada all’ingresso delle perturbazioni sul Mediterraneo Centro-Occidentale, con un vasto sistema frontale che, dalla Francia e dalla Spagna, ha già in parte raggiunto l’Italia.
PEGGIORAMENTO METEO SUL CENTRO-NORD – Le correnti in quota si stanno disponendo occidentali, assumendo una curvatura moderatamente ciclonica adatta ad ospitare il grosso della perturbazione che avanza da ovest. L’avanguardia del sistema frontale sta interessando parte delle regioni centro-settentrionali, con le prime piogge localmente intense che hanno fatto la loro comparsa sulla Liguria di Levante, per poi propagarsi all’Alta Toscana. Al momento piovaschi più deboli si sono propagati anche verso l’Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo, mentre qualche temporale si è sviluppato sulla Sardegna. Piogge vanno risalendo anche verso il Nord Italia, interessando Basso Piemonte, Emilia e Bassa Lombardia.