L’Australia sta trascorrendo “felicemente” questa seconda parte dell’estate 2004. A dire il vero sarebbe meglio precisare a quale parte di Australia ci si riferisce, considerato la vastità del territorio. Facciamo un viaggio assieme ed analizziamo la situazione termica registrata negli ultimi giorni.
Spostiamoci nell’estremo sud della regione australiana. La città di Adelaide si sta lasciando alle spalle le temperature “bollenti” registrate non molto tempo fa, come ricorderemo dalle news passate, per accogliere valori molto più linea con le medie stagionali.
A dire il vero se le minime degli ultimi giorni si sono assestate, per pochi decimi di grado, leggermente sotto la media del periodo che è di 15,7°, le massime si sono mantenute ben distanti dal valore medio che in febbraio è di 27,9°. Nei giorni 21, 22 e 23 febbraio scorsi le temperature massime di Adelaide si sono mantenute costantemente sotto i 23°. Il giorno 21, il termometro non è andato oltre i 21°C, grazie anche all’intervento di una giornata temporalesca, insomma ben 7° in meno della media stagionale.
Spostiamoci di poco a est a “soli” 1200 km. di distanza per andare nella città di Sydney. Anche in questo caso è evidente una netta flessione dei valori massimi rispetto alle stesse medie stagionali. Il 23 febbraio scorso il termometro non è salito oltre i 22°, circa 5° in meno della media delle temperature massime di febbraio.
Ma a conferma della grandezza dell’intera “regione” e del fatto che la stagione estiva non sia ancora finita, è il valore di 38 registrato il 23 febbraio a Gascoyne Junction, località posta al 25° circa di latitudine sud nell’Australia dell’ovest.
Ma l’Australia estiva non è solo record di caldo. Può destare curiosità e un certo stupore pensare alla temperatura minima di -2° registrata sempre nello stesso giorno a Lake St.Clair, anche se ben più a sud della precedente località e più precisamente nell’isola di Tasmania, unica vera roccaforte fredda dell’intera nazione.