L’Australia sta vivendo in questo momento un importante allarme atmosferico dovuto all’impatto appena avvenuto del Ciclone “Larry”, arrivato sulla costa con intensità pari alla 5° categoria (categoria massima) con venti che hanno raggiunto la velocità di 290km/h e poi diventato rapidamente uragano, prima di 4° categoria, poi, attualmente, di 2° categoria, con venti sempre distruttivi.
Larry, che ha avuto un’evoluzione rapida passando nel giro di 72 ore da depressione tropicale a Ciclone devastante, ha fatto “landfall” nella regione del Queensland nei pressi del paese di Innisfail, portando i suoi massimi effetti distruttivi nella costa fra le città di Daintree e Mackay ed è considerato il più violento ciclone tropicale ad aver raggiunto le coste australiane in oltre 30 anni, potenzialmente più pericoloso del ciclone Tracy che devastò la città di Darwin nel 1974.
Soprattutto la situazione appare critica nella zona fra Daintree e Townsville che ha segnalazioni di danni dovuti al vento e alle forti piogge. In alcune zone costiere ci sono accumuli superiori ai 100mm in poche ore.
Attualmente il Ciclone (ora di 2° categoria) è sulla terraferma a 50 miglia a sud-sudovest di Cairns, si dirige verso est alla velocità di 30km all’ora ed è previsto possa perdere le sue caratteristiche tropicali convettive nel giro di 24 ore, trasformandosi in semplice perturbazione atmosferica.
Nello stesso tempo poco lontano un altro sistema tropicale si sta dirigendo verso la costa del Queensland. La tempesta tropicale di nome “Wati” attualmente si trova alla latitudine di -17.2° Sud e alla longitudine di 160.0 ° Est, è accompagnato da venti fino a 110km orari e si muove alla velocità di circa 30km orari. Si sposta in direzione ovest- sudovest ed è previsto dai modelli di previsione che possa mantenersi come sistema tropicale fino al momento dell’approccio alla costa australiana, con possibilità che diventi un ciclone di 1° categoria.
Su questo eventuale nuovo ciclone che dovrebbe fare landfall fra non prima di 96 ore, un po’ più a sud rispetto a “Larry” (i modelli prevedono possa impattare nei pressi di Townsville) rimandiamo ai nuovi aggiornamenti dei centri internazionali di monitoraggio eventi tropicali che seguiremo per voi nei prossimi giorni.