Dopo l’Equinozio (dal latino, letteralmente: “Notte equa”, ovverosia la stessa durata del giorno su tutta la Terra, 12 ore circa), durante il quale il Sole appare a perpendicolo sull’Equatore, esso comincia lentamente ad inclinarsi verso nord, spostandosi fino a risultare perpendicolare al tropico del Cancro il 21 Giugno prossimo.
L’Equatore termico, cioè il punto in cui la temperatura della superficie terrestre raggiunge i suoi massimi valori, si sta gradualmente spostando verso nord, seguendo il Sole.
Tale equatore, è comunque di tipo “asimmetrico”, ovverosia non riesce a scendere a sud di latitudine, durante l’Estate Australe, allo stesso modo nel quale risale a nord durante l’Estate Boreale.
Non tutti ci hanno fatto caso, ma l’Estate australe dura qualche giorno in meno rispetto a quella boreale, per motivi astronomici (la Terra è più vicina al Sole e si muove più rapidamente attorno all’orbita), inoltre c’è il Continente Antartico che rappresenta un fattore di raffreddamento importante dell’Emisfero Sud, il quale, infine, è costituito per la maggior parte da oceani, con l’acqua che limita il riscaldamento solare.
Per questa serie di motivi, i picchi termici che vediamo sulle Terre emerse durante l’Estate Australe sono inferiori a quelli che si misurano sul deserto del Sahara, o su quelli messicani e dell’Arizona durante l’Estate Boreale.
L’Equatore termico, quindi, si presenta, in media annuale, non coincidente con quello terrestre, ma più spostato verso nord.
Adesso, notiamo la presenza di isoterme molto elevate sull’Africa Centrale, tra l’Equatore ed il Tropico del Cancro, ove vi sono isoterme ad 850 hPa che superano i +25°C su di una vasta fascia, comprendente gli Stati del Ciad, del Sudan, Niger, Nigeria e Libia meridionale.
Le temperature massime, nella zona, sono state molto elevate.
+44°C di temperatura massima sono stati toccati il 31 Marzo a Ndjamena, nei pressi del Lago Ciad, superando il precedente record storico di caldo, per Marzo, che era pari a +43°C (la temperatura massima media dovrebbe aggirarsi attorno ai +36°C).
Vero è, tuttavia, il discorso che Aprile rappresenta il mese più caldo dell’anno, nella zona, poco prima dell’inizio della stagione delle piogge che comincia a Maggio e finisce ad ottobre.
Il record storico annuale di caldo, infatti, lo si è registrato proprio in Aprile, con +47°C.