Gli strascichi instabili ci terranno compagnia ancora a lungo, senza scomparire nemmeno nel momento in cui l’alta pressione proverà a riprendere possesso del bacino centrale del Mediterraneo. La tenuta dell’anticiclone non sarà infatti così imperforabile, ma riuscirà a garantire con ogni probabilità il ritorno ad un clima decisamente estivo. Si inizierà fra martedì e mercoledì, giornate nelle quali gli screzi dell’instabilità tenderanno a concentrarsi al Centro-Sud: in questa fase l’apporto anticiclonico sarà più evidente al Nord ed in Val Padana ritroveremo facilmente valori attorno o poco oltre i 30 gradi, specie sulle zone centro-occidentali della pianura.
Nella seconda parte della settimana le temperature continueranno progressivamente a lievitare su quasi tutto il Paese, in quanto l’anticiclone sembrerà avere intenzioni più serie e si doterà di un supporto sub-tropicale che preleverà aria di sempre più diretta estrazione nord-africana. La stabilità farà progressi grazie al promontorio anticiclonico, ad eccezione delle regioni settentrionali che risulteranno lambite da una circolazione instabile legata ad una depressione britannica. L’aumento termico pian piano sarà ben più cospicuo sulle regioni meridionali e sulle due Isole Maggiori: sul finire della settimana è credibile attendersi le punte più elevate proprio su queste zone, in particolare su settori interni insulari e della Puglia, ove la colonnina di mercurio potrà toccare i 35 gradi.