Abbiamo parlato del caldo sull’Europa sudorientale (anche al Sud Italia) e dobbiamo parlare di caldo anche molto più a nord, precisamente sul Circolo Polare Artico. Nelle ultime settimane lo schema barico ha consentito il trasporto di masse d’aria calda ad alte latitudini e gli scorsi giorni abbiamo avuto un importante sistema di alta pressione proprio sul Polo Nord. Si parla di anomalie termiche positive importanti, che ovviamente hanno provocato un’accelerazione della stagione di fusione dei ghiacci.
Si tratta di un secondo, forte evento di riscaldamento dell’Artico, il primo l’avevamo registrato ad aprile a seguito di un trasporto di aria calda dalla regione siberiana verso il Polo Nord. L’intera regione polare e il settore siberiano registravano temperature molto al di sopra del normale per gran parte del mese di aprile 2020.
La situazione attuale si sta svolgendo in modo simile. Un forte sistema di alta pressione si è stabilito nel Circolo Polare Artico, trasportando aria calda dal settore russo. Mentre l’aria calda si sposta verso il Polo Nord, l’aria più fredda viene sospinta a sud in direzione del Nord America e della Scandinavia.
Le anomalie termiche, possenti, dovrebbero persistere per tutta la settimana o addirittura nel corso dei prossimi 10 giorni. Dando un’occhiata ai dati dell’altezza della neve, possiamo notare che la copertura nevosa si ritirerà velocemente. Troppo. Ciò consentirà una velocità di fusione del ghiaccio artico più rapida del solito, un fenomeno che di solito inizia verso giugno ovvero nel momento in cui si formano “macchie” d’acqua di fusione più scure sulle calotte glaciali, che riflettono meno luce solare e che quindi facilitano il riscaldamento del ghiaccio stesso.
Volendo andare più nello specifico, in questo momento stiamo registrando temperature superiori di 12°C rispetto alla media climatologica di riferimento. I vettori del vento, tra l’altro, ci mostrano una direzione ben precisa e si tratta di una direzione dichiara provenienza siberiana ma al contrario di quel che si potrebbe pensare sono venti che trasportano aria calda.
Anche nei prossimi giorni, come detto, continueremo a registrare alte temperature e le massime dovrebbero superare il punto di fusione (0°C).