La situazione, pur con estrema lentezza, sta mutando. Non tanto sul fronte termico, che rimane assolutamente anomalo, quanto sotto l’aspetto di nubi e precipitazioni. Negli ultimi giorni sono riapparse le piogge e i temporali, localmente così violenti da riproporre scenari di criticità idro-geologico. E’ successo in Toscana e nel Lazio, potrebbe succedere nuovamente sul Nordovest e lungo il versante tirrenico.
Il meteo è destinato a peggiorare ulteriormente e pesantemente, a causa di un ciclone mediterraneo sviluppatosi a seguito dell’irruzione fredda nord atlantica sulla Penisola Iberica. Ciclone che evolverà verso est, impattando sul nostro territorio a partire dalla giornata di domani.
Il tempo domenica 30 novembre
Fin da subito ci aspettiamo piogge battenti nelle regioni Settentrionali, destinate ad acuirsi progressivamente tra Piemonte e Liguria dove non escludiamo locali nubifragi. Nel corso della giornata ecco che il maltempo prenderà piede gradualmente anche sul medio-alto versante tirrenico, quindi tra Lazio e Toscana.
Qualche pioggia si estenderà pure in Umbria ed entro sera in direzione della Campania. Condizioni d’instabilità a tratti marcata si presenteranno in Sardegna, mentre altrove il tempo sarà variabile ma sostanziale secco. Persisterà il caldo anomalo e le temperature potrebbero addirittura salire ulteriormente nelle regioni del Sud.
Esordio invernale tra maltempo e calo termico sostanzioso
Lunedì 1 dicembre sancirà l’esordio ufficiale dell’inverno e il maltempo colpirà alcune regioni d’Italia. La rotazione dei venti dai quadranti occidentali, oltre ad apportare un primo vivace calo delle temperature ovunque, innescherà precipitazioni più consistenti su tirreniche e isole maggiori (specie in Sardegna). Al Nord inizialmente avremo tempo perturbato sul Triveneto, poi in miglioramento. Sulle adriatiche si prospetta variabilità accentuata con possibilità di piogge a sprazzi.
Da martedì si potrebbe realizzare un ulteriore cambio circolatorio, coi venti in rotazione da est sulle adriatiche. Ciò condurrebbe ad un maggiore coinvolgimento ad opera del maltempo delle regioni di levante e ad un ulteriore abbassamento delle temperature di alcuni gradi. Avremo tempo migliore sul Nord Italia, ad ovest soprattutto, altrove si manterrà instabile o decisamente variabile con elevata probabilità di precipitazioni sparse.