L’Ora della Terra è la più grande mobilitazione globale promossa dal WWF e che andrà in scena, per il nono anno di seguito, nella serata del 28 marzo dalle 20.30 alle 21.30 in tutto il mondo. Il gesto simbolico è quello di spegnere le luci un’ora per riflettere sullo stato della Terra, messa a repentaglio dai cambiamenti climatici. Le luci verranno spente su una serie di luoghi simbolo fra i più famosi al mondo, fra cui la Torre Eiffel, il Cristo Redentore di Rio, il Ponte sul Bosforo, ma anche il Colosseo a Roma. In tutta Italia sono almeno 300 le iniziate ufficiali previste con l’appoggio dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica: vedi qui tutti gli appuntamenti.
L’invito quest’anno è stato colto però anche nello spazio perché la nostra astronauta Samantha Cristoforetti ha già postato una foto che la ritrae nella Stazione Spaziale Internazionale con il cartello “Change climate change”, messaggio che quest’edizione vuole cercare promuovere. Il proposito della manifestazione è di cercare di aumentare ulteriormente una mobilitazione che negli ultimi anni ha coinvolto qualcosa come 2 miliardi di persone in 7 mila città di oltre 150 nazioni: niente male per un evento che nel 2007 aveva riguardato in tutto il Pianeta la sola città di Sydney. Sarà una vera maratona mondiale, una sorta di “ola” che seguirà i vari fusi orari in tutto il mondo.