Ci siamo. La Depressione d’Islanda si è risvegliata e presto ci traghetterà verso una fase estremamente perturbata sulla cui durata avremo modo di discutere con l’approfondimento a lungo termine. Quel che è certo, al momento, è che avremo diversi giorni di maltempo e le temperature registreranno un brusco calo.
Una diminuzione che ci porterà verso le medie stagionali, o addirittura un pochino al di sotto. Tant’è che tornerà, copiosa, anche la neve sui rilievi e a quote relativamente basse.
Il tempo sabato 22 marzo
Da subito maltempo nelle regioni del Nord, a partire da ovest ma con rapida estensione verso est. I fenomeni più intensi riguarderanno le Alpi e la Liguria, poi anche la fascia pedemontana del Triveneto, localmente le pianure e la Toscana. Sull’arco alpino prevediamo abbondantissime nevicate oltre i 1600 metri, in calo verso sera. Altrove tempo discreto, ma con nubi in aumento e con qualche piovasco anche sulle regioni del Centro Italia. I venti si disporranno dai quadranti meridionali, in prevalenza da sudovest.
Domenica 23 marzo
Avremo un miglioramento sul Nordovest, mentre insisteranno fenomeni sul Triveneto con nevicate attorno ai 1000 metri. Il maltempo si estenderà al Centro Sud e nelle due Isole maggiori, specie settori tirrenici. Non mancheranno temporali, localmente intensi, e il calo delle temperature porterà le nevicate anche sui rilievi appenninici sin sui 1200 metri entro sera. I venti si disporranno gradualmente da nordovest.
Il tempo in avvio di settimana
Insisteranno condizioni d’instabilità al Sud e nelle due Isole maggiori e le temperature continueranno a calare. La quota neve si attesterà mediamente sui 1000/1200 metri. Al Centro Nord ci sarà un miglioramento, specie nelle regioni settentrionali, il tutto in attesa di un’altra perturbazione in arrivo a metà settimana.