L’evoluzione generale
L’are perturbata che ormai si è posizionata in prossimità del Portogallo, in Oceano Atlantico, inizia a far affluire sulla nostra Penisola aria più calda direttamente dalle zone desertiche del Nord Africa, determinando cosi un aumento delle temperature che diverrà più accentuato col passare dei giorni. Ma quel che darà più fastidio sarà la durata, perché almeno fino al nuovo weekend dovremo rassegnarci al gran caldo, con tassi di umidità relativa dell’aria in crescita.
Previsione per il 26 luglio 2005
Domani avremo una giornata caratterizzata dall’alternanza tra sole e nubi, nubi e sole. Le temperature subiranno un nuovo deciso aumento, mentre i venti soffieranno da Sud, anche se di debole intensità.
Già di primo mattino avremo dei deboli passaggi nuvolosi che da Ovest attraverseranno il cielo della nostra Penisola, oscurando cosi il sole per qualche ora, ad intervalli di certo non regolari. Sole che sarà molto caldo, soprattutto per via dell’aria calda di origine Nord Africana in arrivo.
Pertanto, nonostante l’oscurità si affacci ogni tanto, non servirà a bloccare l’impennata delle temperature, in particolare al Centro Sud e sulle due Isole maggiori. Solo al Nord, ma sui rilievi Alpini e segnatamente quelli del Nordest, qualche temporale diffuso riuscirà a portare un po’ di refrigerio. Ma non saranno fenomeni intensi.
Si starà sicuramente meglio al mare, dove le brezze pomeridiane porteranno un po’ di refrigerio in più, perché saranno ancora un po’ più fresche dell’aria in arrivo.