La mappa della situazione odierna ad 850 hPa è particolarmente significativa: notiamo, infatti, un massimo di geopotenziale di 1556 gpm centrato sulla Francia, che interagisce con un minimo depressionario che è posto tra lo Ionio e la Grecia, con un valore di 1470 gpm.
Questa situazione, favorisce la presenza di venti orientali anche forti sull’Italia.
Essi provengono dalla lontana Russia, per la precisione dalle zone di Penza e di Kursk, ove i venti prendono a soffiare di direzione Est Nord Est verso i Balcani, con temperature di 4-5°C a 1500 metri di altezza.
A Zagabria le masse d’aria prendono la direzione della nostra Penisola, soffiando a circa 30 kmh a 1508 metri di quota, con una temperatura attorno ai +4°C.
L’aria tende poi ad entrare sull’Italia invorticandosi nel sistema depressionario presente a sud est della nostra Penisola.
Al contrario delle masse fredde provenienti da settentrione, che impattano sempre, in modo più o meno marcato, con la catena alpina, la direzione da est non trova alcun ostacolo per giungere sulla nostra Penisola, dando così origine, durante la stagione invernale, alle ondate di freddo più intense.
L’aria da est inoltre, originariamente secca, si carica di umidità passando al di sopra del mare, portando ad abbondanti precipitazioni lungo il Medio e Basso versante adriatico, frequentemente nevose durante la stagione invernale.
Il massimo del freddo lo si raggiunge quando i venti da est soffiano sull’Italia dopo che una massa d’aria artica, di origine siberiana, è affluita precedentemente sui Balcani; non è questo, ovviamente, il caso di questi giorni settembrini, tuttavia le temperature dovrebbero restare al di sotto delle medie stagionali per alcuni giorni.
Già sulle montagne più alte si cominciano a registrare temperature vicine allo zero, anche sull’Italia Peninsulare: il Monte Cimone, questa mattina, presenta un valore termico di appena +1°C con vento da nord est a 30 nodi.
Si potrebbe dunque dire, dopo le piogge, la neve sulle Alpi, ed il vento freddo, che la stagione autunnale ha fatto definitivamente il suo ingresso sull’Italia.