Il maltempo al Sud resisterà ancora per le prossime 12-24 ore, seppure sempre più localizzato sugli estremi settori ionici: è qui che resterà attiva un’area di contrasto fra l’aria fredda richiamata dai Balcani e quella molto più mite mediterranea messa in gioco dal mulinello di bassa pressione. L’aria fredda, che ha preso piede su tutti i settori orientali europei, scorrerà verso il nostro Paese ancor per tutto il week-end, trasportata da vivaci correnti da nord/est.
I massimi barici del dominio anticiclonico continentale li ritroveremo tra il Centro Europa e le nazioni baltiche, mentre la depressione sfuggirà verso l’Egeo. Il discreto divario barico fra i due poli contrapposti garantirà la tenuta della sostenuta ventilazione settentrionale su tutta l’Italia per l’intero week-end, di maggiore intensità per quel che riguarda le aree meridionali adriatiche e ioniche.
I nuovi apporti freddi in arrivo dai Balcani procureranno ulteriori cali delle temperature, specie fra il medio versante adriatico ed il Sud: il meteo nel contempo tenderà però a ristabilirsi, poiché questo scorrimento freddo risulterà più marcato negli strati più bassi della troposfera e non in quota, presupposto che sarebbe stato necessario per innescare condizioni di instabilità. Le temperature raggiungeranno valori piuttosto bassi, ma in un contesto di relativo bel tempo, se escludiamo per l’appunto come già anticipato le estreme regioni meridionali dove comunque gli strascichi instabili molleranno poi rapidamente la presa.