Un anticiclone in sviluppo dall’Atlantico verso le Isole Britanniche, ha provocato un afflusso di aria fredda sull’Europa Centrale, di provenienza da nord est, accompagnata da un sensibile calo delle temperature, dopo l’ondata di aria mite oceanica dei giorni passati.
Alle ore 12 UTC di oggi (ore 13 italiane), i radiosondaggi tedeschi mostrano tutti quanti temperature di 10°C sotto lo zero ad 850 hPa, con venti piuttosto forti da nord est, dell’ordine di 40-50 kmh.
L’aria fredda ha compiuto un giro molto ampio, in quanto si è diretta verso la Francia, e, addirittura, verso l’Inghilterra, dove sono arrivati quelli che, durante l’inverno, vengono detti “easterly winds”, i venti da est noti per apportare le ondate di gelo maggiori e le nevicate durature.
Poi, si è diretta verso la Spagna, ove anche Saragozza registra -5°C ad 850 hPa.
Di conseguenza, anche le temperature al suolo sono piuttosto basse su tutto il nostro Continente: sulla Germania, le temperature attuali (ore 19 di stasera 18 gennaio), sono tutte sotto lo zero, di uno o due gradi, e nevica ad Ausburgo.
Il freddo sta invadendo in pieno anche la Francia, ove si registrano +1,5°C a Parigi, con vento da nord a 20 kmh, +3,2°C a Dijon, con vento da nord a 57 kmh, mentre a Marsiglia la bufera infuria, con vento da nord a 90 kmh e temperatura di +6,9°C.
Freddo anche nei Paesi Bassi (Lussemburgo misura -1°C), mentre in Spagna le temperature comprese tra 6 ed 11°C sopra lo zero mostrano un freddo al suolo ancora in ritardo, rispetto all’ingresso di quello in quota.
E in Italia?
Il gelo ha compiuto un giro molto largo, per cui l’Italia è stata, per ora, risparmiata.
Sembra però che quel nucleo gelido sulla Germania si sposti verso i Balcani, invorticandosi e raffreddandosi ulteriormente.
In questo modo, potrebbe, nei giorni prossimi, interessare anche la nostra Penisola, sotto forma di venti di tramontana.