Un’area di intensi temporali si è spostata verso nord attraverso l’Argentina centro-orientale durante la giornata di lunedì. La città di Rosario, 150 miglia a nordovest di Buenos Aires, ha ricevuto l’eccezionale quantitativo di 273 mm in 12 ore, dalle 0 alle 12 GMT di lunedì, quasi il doppio della media mensile (150 mm).
La città di Pueblo, nel Colorado meridionale (USA), si trova circa 100 miglia a sud di Denver. Un’area di bassa pressione formatasi sulla parte sudorientale delle Montagne Rocciose vi ha portato 18 mm di pioggia tra le 0 e le 12 GMT di lunedì. Può sembrare poca cosa, ma è più della media pluviometrica di marzo di questa città (17 mm).
Le recenti piogge alluvionali, combinate con lo scioglimento delle nevi invernali, sono state devastanti in Afghanistan. Fino a domenica, oltre 200 persone erano decedute a causa delle inondazioni e dei crolli di abitazioni. Molte sono le case costruite con terra e fango, per cui ogni periodo di piogge intense distrugge o comunque danneggia queste strutture. In questo caso diecimila, circa, le abitazioni danneggiate. Dopo vari anni secchi, l’Afghanistan ha vissuto il suo inverno più duro degli ultimi dieci anni.
L’area di nuvole e piogge, spesso forti e a carattere temporalesco, ha continuato a interessare l’Afghanistan, ma soprattutto il nord del Pakistan e il nordovest dell’India, anche nella giornata di lunedì 21 marzo. Lahore, metropoli nel nordest del Pakistan, è stata particolarmente colpita dai fenomeni, con 42 mm caduti in 6 ore (0-6 GMT di lunedì), oltre il doppio della media di marzo (20 mm).
Rovesci sparsi, ma intensi, hanno interessato parte della Thailandia lo scorso lunedì. All’aeroporto di Pukhet, la nota isola presso la costa occidentale del paese, sono stati registrati, a causa di un forte temporale, 62 mm in 12 ore (tra le 0 e le 12 GMT). Questo quantitativo supera di poco la media pluviometrica di marzo (60 mm).
L’Europa occidentale ha continuato anche lunedì ad essere sotto l’influenza di venti caldi meridionali. Biarritz, nel sudovest della Francia (vicina al confine spagnolo), ha registrato una minima di 16,7°C lunedì mattina, 10°C più elevata della media delle minime del mese in corso. Alle 14 GMT il termometro era salito a 24,1°C, 9°C più della media delle massime di marzo. Sempre lunedì, gli estremi termici di Bordeaux sono stati 13,3°/22,4°C e quelli di Clermont-Ferrand 8,6°/24,9°C.
Una lunga “striscia” di nubi nell’Oceano Indiano ha portato piogge intense nello scorso fine settimana. L’isola Diego Garcia ha registrato 106 mm sabato 19 marzo, mentre a Plaisance (Mauritius) sono caduti 72 mm sabato 19 e 107 mm domenica 20 marzo.