Tutti i principali mass media stanno diramando la seguente notizia: un ciclone interesserà parte d’Italia.
Ma di tutto ciò c’è una mezza verità: per definizione un ciclone è un’area di Bassa Pressione. Il termine ciclone è pertanto corretto da utilizzare, quando si parla di un’area di Bassa Pressione come quella che avremo in Italia del centro-sud nelle prossime ore.
E’ fuorviante parlare di URAGANO (ho letto persino di Forza 2!!), ma anche di violento ciclone (da autorevoli fonti).
Ciò nel lettore dà l’idea di un imminente cataclisma, e potrebbe vanificare anche gli effetti delle allerte meteo che sono state diramate, e che seguiranno.
Gli Uragani sono delle super tempeste che innescano venti furiosi, sollevano il livello marino e inondano ampi tratti di zone costiere. In Italia, dovesse giungere un URAGANO, si dovrebbero sgomberare parte delle città di Cagliari, Olbia, Napoli, Catania. Ma per fortuna non avremo niente di ciò.
Siamo nel Mar Mediterraneo e non avremo alcun uragano, bensì transiterà un’area ciclonica, ovvero un ciclone se inteso come area di Bassa Pressione associata ad una forte perturbazione atmosferica, che in varie aree d’Italia potrebbe arrecare piogge di forte intensità, e purtroppo anche nubifragi se non alluvioni.
Pertanto la Protezione Civile ha già da ieri diramato un’allerta meteo, ed in Sardegna, regione vulnerabile, stamattina è stato innalzato il livello di allerta meteo a colore ROSSO, ovvero quello massimo.
Ci saranno polemiche di sicuro anche per queste nuove allerte meteo, ma anche in Italia vogliamo che avvenga ciò che è accaduto in Francia sabato scorso?
L’eccessiva scrupolosità del servizio meteo francese è sotto accusa per non aver diramato un’allerta di livello massimo in Costa Azzurra, dove a seguito di un’alluvione c’è stata un’ecatombe di vittime.
Pertanto, smettiamola con le polemiche, è risaputo che le basse pressioni mediterranee autunnali, talvolta sono delle macchine di morte e di tragedia.
Non strumentalizziamo per motivi personali questi eventi meteo sopravvalutandoli, ma neppure sottostimando le possibilità.
Nel frattempo la foto Meteosat mostra che un’area nuvolosa particolarmente attiva si è formata nel Nord Africa, e si sta mettendo in modo verso l’Italia, e sta dando vita alla ciclogenesi mediterranea.