Vi abbiamo già parlato della gigantesca nuvola di polvere che ha ingoiato la capitale dell’Iran, lunedì 2 giugno alle 17 e 10 ora locale. Una tempesta di sabbia quanto meno apocalittica, che ha portato raffiche di vento ad oltre 110 chilometri orari danneggiando edifici, demolendo alberi e pali della corrente, spaccando vetri delle auto e delle abitazioni.
Purtroppo, oltre ai danni materiali, sarebbero più di 40 le persone ferite mentre il bilancio delle vittime (che sino a ieri recitava 4 o 6 a seconda delle fonti) sarebbe salito ad almeno 7 persone.