E’ difficile, in giornate come le ultime, trovare elementi di discussione che possano catturare l’attenzione del lettore. Quando c’è l’Alta Pressione, sia essa delle Azzorre o Africana, il tempo è stabile e soleggiato. Si può discutere delle temperature, o magari delle nebbie, delle foschie o delle nubi marittime. Si possono citare le velature che transiteranno ad esempio nelle regioni Settentrionali durante le prossime ore, oppure i venti da nord che ancora riusciranno ad infastidire un pochino chi abita sulla Calabria meridionale.
Tutti aspetti legati all’invadenza anticiclonica, che sappiamo interessare direttamente lo Stivale. Però è interessante spiegare il perché di un cambio di posizionamento della struttura. Saprete che sino all’altro ieri si trovava sull’Europa occidentale e si spingeva sulle nostre regioni attraverso una propaggine orientale. Così facendo lasciava il fianco orientale scoperto alle incursioni d’aria fredda provenienti dall’Artico, che difatti sono riuscite a condizionare il tempo sulle Adriatiche e al Sud.
Lo spostamento verso Levante è stato indotto da un cambiamento della configurazione barica in Atlantico. Le perturbazioni sono riuscite a guadagnare un po’ di terreno sia in direzione est che in direzione sud. Guardate l’immagine satellitare. Vedete quell’area instabile che gravita sullo Stretto di Gibilterra? Si tratta di un piccola “goccia fredda” staccatasi dalla circolazione atlantica principale. E difatti, guardando più a nord, notiamo un’altra area di Bassa Pressione ed è quella che ha indotto lo spostamento dell’Anticiclone.
Saranno proprio le perturbazioni Atlantiche che causeranno un graduale indebolimento altopressorio. Fin da oggi, lo si è detto inizialmente avverrà il transito di innocue velature – nubi alte e sottili per intenderci – fin dalla tarda mattinata. Domani la nuvolosità si accrescerà ancora e diverrà più diffusa, ma il tema previsionale verrà trattato come consuetudine nei prossimi aggiornamenti.
Tornando alle condizioni meteo odierne, confermiamo un’altra splendida giornata Primaverile. Il sole, al di là delle velature e delle temporanee riduzioni di visibilità attualmente presenti su pianure e valli del Centro Nord, splenderà senza particolari problemi. Le temperature aumenteranno anche al Sud, che sino a ieri era coinvolto in quel che resta della ventilazione più fredda dai quadranti settentrionali. Su molte città, dalla Val Padana alla Sicilia, la colonnina di mercurio raggiungerà o supererà i 20 gradi. Le minime sono anch’esse aumentate, con valori che raramente si sono avvicinati allo zero.
Concludiamo rammentando che da ieri è cominciata la Primavera meteorologica ed è quindi “normale” che la dinamicità porti a sbalzi termici repentini. Non dovremo stupirci, pertanto, se nei prossimi giorni tornerà un po’ di freddo e le temperature si riallineeranno alle medie stagionali.