Se è vero che le nuvole di solito annunciano un cambiamento delle condizioni meteo, allora sì, prendiamo il grigiore odierno come un cenno inequivocabile della timidezza anticiclonica. Perché è bene rammentarlo, siamo protetti da un campo di Alta Pressione. Obbiettare che in molte regioni non si vede alcun raggio di sole è assolutamente corretto e se la percezione del bel tempo è legata ai cieli sereni non possiamo assolutamente biasimarvi. Però, a dispetto delle stratificazioni che stanno transitando, non c’è alcuna perturbazione e non c’è il rischio di un imminente peggioramento.
Ma vi invitiamo a seguirci, perché potrete capire che quella poca nuvolosità presente cela in sé qualcosa di più importante. E’ un sistema nuvoloso nato a causa di spifferi atlantici sulla Penisola Iberica. Dopodiché le nubi si sono accresciute, traendo un po’ d’energia dal Mediterraneo. Ora stanno procedendo verso est e da domani tenderanno a spostarsi in direzione dello Ionio. Là, in mare, sembra che il sistema possa rinvigorirsi e causare un parziale peggioramento tra la Sicilia e la Calabria.
Prima d’addentrarci nei dettagli vogliamo porre l’accento sull’estrema dinamicità settimanale. Inizialmente pareva infatti che il passaggio nuvoloso si sarebbe risolto senza colpo ferire, mentre ora potrebbe determinare precipitazioni allora impreviste. Per quanto riguarda il weekend, c’è ancora da risolvere qualche incognita relativa all’azione perturbata proveniente da nord. Quel che è certo è che venerdì si manifesterà un primo peggioramento e probabilmente coinvolgerà in una spirale instabile tutte le regioni. Dopodiché ci sarà da capire se la parte più attiva del sistema sarà in grado di penetrare direttamente nel Mediterraneo o se resterà confinato oltre le Alpi.
Vediamo i dettagli. Domani avremo una giornata un po’ diversa dall’attuale, con nubi qua e là alternate a lunghi momenti di sole. Ma dove agiranno maggiormente le nubi? Al Sud e nelle Isole. Sembra infatti che in Sicilia e Sardegna l’instabilità sia destinata a prendere il sopravvento, causando precipitazioni più vivaci al pomeriggio. Qualche fenomeno interesserà anche la Calabria e le zone interne dell’Appennino centro meridionale, mentre invece sembra che al Nord le condizioni siano migliori e le nubi in formazione sui rilievi non vadano a causare fenomeni significativi.
Giovedì si inizieranno a percepire cenni perturbati e difatti si assisterà ad un vivace incremento della nuvolosità al Nord, su parte del Centro ed in Sardegna. Nubi che in questa prima fase risulteranno sovente medio alte, ma non mancheranno annuvolamenti più vivaci sui rilievi associati a qualche precipitazione. Al Sud e in Sicilia potrebbe rivelarsi una giornata vivacemente variabile e la colpa sarebbe imputabile al rinvigorimento di quel sistema nuvoloso giunto dalla Spagna. Precipitazioni a carattere intermittente – più vivaci al pomeriggio – pare possano interessare un po’ tutte le regioni.
Da venerdì spazio al cambiamento. La parte avanzata del sistema perturbato Scandinavo dovrebbe coinvolgerci e rendere la giornata piuttosto incerta. Si avrebbero precipitazioni sparse al Nord, poi anche al Centro nelle zone interne e con un maggiore coinvolgimento delle Adriatiche. Ancora instabilità al Sud, anche perché la massa d’aria instabile potrebbe trarre giovamento dal nuovo apporto perturbato.
Cosa attenderci nel weekend? Probabilmente si avrà un sabato discreto, anche se in alcune aree del Centro Sud si avrebbero dei fenomeni da instabilità. Domenica invece potrebbe realizzarsi un nuovo peggioramento a cominciare dal Centro Nord e seguirebbe un diffuso e corposo calo termico. Però vi invitiamo a seguire gli aggiornanti, in quanto la situazione è ancora ingarbugliata e potrebbe avere ulteriore risvolti nei giorni a venire.