Estate? Sì, perché no. Definire le ultime giornate come tali è assolutamente lecito, viste le temperature raggiunte. 30 gradi, a metà Maggio, può anche succedere. Specie se si ha a che fare con l’Anticiclone Africano. Piuttosto sarebbe lecito porsi un altro quesito: ma dov’è finita l’Alta Pressione delle Azzorre?
Da noi non di sicuro, abbiamo anche perso il conto del tempo. In Atlantico, invece, si manifesta con costanza. O schiacciata verso le Azzorre, oppure pronta a ergersi verso nord. Sarà quest’ultima opzione che, nei prossimi giorni, condurrà una saccatura nord Atlantica in direzione del Mediterraneo. Si creerà un peggioramento, del quale avremo modo di parlare più nel dettaglio coi prossimi editoriali.
Ora torniamo sulla giornata odierna. Un venerdì abbastanza interessante, perché ricco di episodi instabili. Anzitutto la cumulogenesi comincerà a manifestarsi in tarda mattinata sull’Appennino settentrionale. Nubi scure e minacciose si potranno osservare sui rilievi dell’Emilia Romagna, delle Marche, della Toscana e dell’Umbria. Saranno accompagnate dal brontolio di qualche tuono e presto seguiranno degli scrosci di pioggia.
Poi sarà la volta delle Alpi marittime e del basso Piemonte. Nel pomeriggio, invece, via all’arco alpino. Le nubi torreggianti prenderanno il sopravvento e produrranno frequenti acquazzoni.
Ad esserne maggiormente interessati risulteranno i settori centro occidentali, tanto che di sera potrebbero formarsi intensi temporali tra l’alto Piemonte e la Lombardia nord occidentale. Su quest’ultima, peraltro, sussiste la possibilità di locali sconfinamenti verso Milanese e Bergamasco. Il rischio di qualche grandinata è concreto.
Ma torniamo all’Appennino. Sempre nel corso del pomeriggio avremo lo sviluppo di nubi minacciose su zone interne abruzzesi, molisane e nel Sud Italia. Anche in questo caso potrebbero associarsi a qualche occasionale acquazzone, oppure a blandi piovaschi in rapida dissoluzione.
Giusto dire, peraltro, che un po’ in tutta Italia potrebbero transitare innocue velature. Sintomo che l’Anticiclone sta entrando in fase di sofferenza.
Un’Anticiclone che sarà comunque in grado di assicurare temperature assolutamente estive, con massime che in molte città potrebbero raggiungere facilmente i 26-27 gradi. Forse anche punte di 28 gradi in alcune località.