Dopo giorni di dominio anticiclonico, anche l’Europa sudorientale è costretta ad affrontare una fase instabile piuttosto vigorosa. La ferita è stata aperta dal primo Vortice Nord Atlantico, transitato anzitutto sulle nostre regioni Centro Settentrionali. Il secondo, giunto nelle ultime ore, ha approfittato della lacuna barica ed ora si è tramutato in una goccia fredda collocata sulla Grecia. La sua propaggine occidentale riesce ad estendersi su parte del nostro Paese, incentivando ulteriori fenomeni temporaleschi lungo l’Adriatico.
I temporali di maggior spessore, che seguono una linea di groppo, sono stati coperti dalla grafica ma fidandovi sulla parola sappiate che si trovano in prossimità della Puglia. Nelle prossime ore, causa ulteriore iniezioni d’aria fresca in quota, l’instabilità prenderà piede ben più rapidamente distendendosi anche sulle regioni Tirreniche.
Al di là dell’Italia, direzione ovest, è evidente il netto rinforzo dell’Alta Pressione e la graduale espansione verso l’Italia. Non fatevi trarre in inganno dalla nuvolosità presente sull’Atlantico Portoghese, perché trattasi di nubi marittime che traggono origine dall’afflusso d’aria calda dalle latitudini subtropicali.