Dopo giorni di dominio pressoché incontrastato l’Alta Pressione venuta dal nord Africa mostrerà inequivocabili segni di invecchiamento. Al Nord, difatti, è stato un risveglio diverso dai precedenti, con più nubi che in qualche caso stanno già determinando delle precipitazioni. Le segnalazioni di qualche ora fa indicano i primi temporali in Liguria, qualche pioggia sul Piemonte e Alta Toscana.
Si tratta degli effetti di quella perturbazione atlantica che ieri si addossava all’arco alpino, causando un generale aumento della copertura nuvolosa e qualche fenomeno tra la Valle d’Aosta e i rilievi piemontesi. E’ quella stessa perturbazione che in precedenza, stagliandosi in Atlantico, aveva favorito l’attuale rimonta anticiclonica e gli scampoli estivi che ancora avranno modo di dipingere il tempo su molte delle nostre regioni, ma che in seguito s’è diretta sull’Europa occidentale determinando un graduale ritorno all’Autunno.
I modelli confermano quel cambiamento indicato da qualche giorno e che nei suoi effetti dovrebbe avvolgere essenzialmente le regioni Settentrionali, anche se poi in modo meno incisivo avrà modo di estendersi al resto del Paese estendendo le precipitazioni alle regioni Centrali e alla Sardegna. Nell’Isola, già oggi, si prevede un aumento della nuvolosità e nella seconda parte della giornata transiteranno dei rovesci e qualche temporale che dovrebbero concentrarsi principalmente nelle zone settentrionali e orientali.
Ma la fenomenologia si rivelerà molto più incisiva al Nordovest, nelle prossime ore è prevista difatti un’accentuazione dei rovesci sul Piemonte e in seguito, dal pomeriggio, sulla Lombardia. Su quest’ultima si potrebbero avere fenomeni di una certa consistenza, in particolare nella fascia prealpina e nelle zone pianeggianti, complice anche una circolazione di aria umida meridionale che addosserà le nubi contro il baluardo alpino.
Sempre nel pomeriggio le precipitazioni riusciranno a raggiungere anche parte del Triveneto, nello specifico il Trentino Alto Adige e le Prealpi venete, ma non escludiamo che qualche precipitazione possa giungere sull’Appennino emiliano. Attualmente, come detto in apertura, deboli piogge sono penetrate nelle aree settentrionali della Toscana e altre dovrebbero esservene nel corso della giornata. La nuvolosità, difatti, seppur meno incisiva, dovrebbe riuscire a farsi strada sul territorio toscano e quello marchigiano, mentre sul resto del Centro Sud e in Sicilia la protezione anticiclonica garantirà condizioni di tempo decisamente bello e manterrà le temperature ancora la di sopra della norma.
Non scordiamoci difatti che l’aspetto principale dell’attuale fase di bel tempo sono i valori termici abbondantemente al di sopra della norma. Si viaggia sui 3, addirittura 4 gradi oltre in più. Valori senz’altro estivi, che stanno consentendo agli ultimi turisti di godere del mare laddove sole e caldo battono con maggiore decisione. Ma sembra che dalla prossima settimana, pur col sole prevalente, saremo costretti a rispolverare abiti un po’ più adatti alla stagione.