Abbiamo affrontato un weekend a tratti primaverile, segnato da un tepore diurno fin troppo accentuato. Le temperature si mantengono al di sopra della norma di molti gradi ed anche se la notte fa relativamente freddo non riusciamo a venire fuori da quella possente anomalia termica che dura ormai da tempo immemore. Si guarda con speranza al futuro, una speranza che stamane è supportata da alcune tesi modellistiche sostenenti il freddo ad inizio dicembre. Avremo modo di occuparci dell’argomento nel dettaglio, ora focalizziamo l’attenzione su quel che sta avvenendo ad ovest dell’Italia perché promette ripercussioni significative fin da quest inizio settimana.
Nell’immagine satellitare del MeteoSat abbiamo evidenziato gli sbuffi umidi provenienti da ovest, certificati dall’incremento della nuvolosità sui mari di ponente. Evidentemente l’Alta Pressione è in fase calante e mostrerà un crescente affanno nel tenere a bada l’assalto perturbato atlantico attualmente in atto sulla Penisola Iberica. Fortunatamente non avremo ondate di maltempo di violenza paragonabile alle pregresse, certo è che le regioni martoriate dal maltempo dovranno alzare comunque il livello di guardia.
Per il momento ci limitiamo ad osservare l’aumento della nuvolosità di cui sopra e il moltiplicarsi di nubi basse, nebbie e foschie. Se nel fine settimana si limitavano principalmente al Nord, Toscana e alcune zone del resto d’Italia, stamane osserviamo il fenomeno ben più diffusamente. Sono apparse nubi basse anche sulle coste adriatiche, mentre il sole continua a mostrarsi in gran forma tra regioni meridionali e Sicilia. Nonostante tutte le nubi indicate, non vi sono fenomeni rilevanti se non occasionali pioviggini qua e là. Pioviggini che occasionalmente potrebbero cadere anche nelle prossime ore, ma diciamo che non si prevedono piogge organizzate nel corso dell’intera giornata.
Le temperature si manterranno particolarmente miti, seppur leggermente inferiori rispetto a ieri per via della maggiore copertura nuvolosa. E saranno proprio le nubi ad innescare un rialzo delle minime percepibile già nella prossima notte. I venti, infine, soffieranno da Scirocco sui mari di ponente mentre permarranno settentrionali lungo l’Adriatico.