ANTICICLONE DA RECORD – La prima metà di novembre è interamente trascorsa sotto il dominio dell’alta pressione: caldo anomalo, nebbie ed inquinamento sono stati i principali ingredienti associati a questa prolungata stasi atmosferica. L’anticiclone insisterà ancora per alcuni giorni e si arriverà almeno fino al giorno 20 novembre, che dovrebbe risultare il momento chiave per la fatidica svolta. E’ insolito che un anticiclone possa durare pressoché senza interruzioni per circa tre settimane, ancor più se tutto ciò avviene in pieno novembre, ovvero uno dei mesi generalmente più piovosi e caratterizzati da maggiore dinamicità. Il cambiamento meteo atteso per gli ultimi giorni della settimana avverrà, con ogni probabilità, tramite un passaggio piuttosto brusco: il ritorno del maltempo si accompagnerà ad un vertiginoso crollo termico, specie al Nord.
IL METEO D’INIZIO SETTIMANA – Non vi saranno ancora sostanziali novità per i primi giorni della nuova settimana, con l’anticiclone ancora assoluto protagonista. Continueremo ad avere annuvolamenti persistenti specie sulle Isole Maggiori, in Liguria ed in Toscana. Si tratterà di nuvolosità di tipo medio-basso più compatta soprattutto sulle aree costiere e sarà persino possibile qualche pioviggine sul settore ligure. Grigiore prevalente anche in Val Padana e coste dell’Alto Adriatico, dove saranno i banchi di nebbia e le foscie dense a ridurre la visibilità, senza dissolversi nemmeno in pieno giorno. Il sole dovrebbe invece prevalere al Centro-Sud, soprattutto per quel che concerne le aree interne e montuose. Le temperature permarranno ancora miti, con valori ben superiori alla norma sebbene senza più i picchi eccezionali registrati nell’ultima settimana.
CENNI DI CAMBIAMENTO VENERDI’ – L’alta pressione inizierà a mostrare evidenti segni di cedimento a partire dal 20 novembre, quando inizierà ad avvicinarsi un’intensa perturbazione all’Arco Alpino. Si avrà pertanto un aumento della nuvolosità associato a precipitazioni sui rilievi montuosi a partire dai settori centro-occidentali. Nuvolosità sempre più consistente si addosserà anche alla Liguria e all’alto versante tirrenico, con piovaschi in graduale accentuazione. Sul resto d’Italia avremo nubi alternate ad ampie schiarite che saranno comunque prevalenti al Centro-Sud, ove le temperature potrebbero subire un temporaneo rialzo per effetto delle correnti più miti meridionali che precederanno l’ingresso perturbato. Il maltempo entrerà poi nel vivo nel week-end, accompagnato da un vertiginoso calo termico. Avremo modo di ritornarci nei prossimi giorni.
DA UN ESTREMO ALL’ALTRO – Quello che avremo a partire dal 22 novembre sarà con ogni probabilità un episodio invernale in piena regola. Dopo il lungo periodo di mitezza, se non di caldo fuori stagione, percepiremo il cambiamento come uno shock. La vera anomalia è stata nelle condizioni meteo di perdurante caldo e stabilità delle ultime settimane.