VASTO DOMINIO ANTICICLONICO – L’ampia area di sereno che si osserva su buona parte del Continente denota la presenza dell’alta pressione, che è tornata a fare la voce grossa riportando condizioni di prevalente stabilità. L’espansione dal Vicino Atlantico dell’Anticiclone delle Azzorre ha generato quindi un lungo corridoio disteso alle medie latitudini fin sulle nazioni orientali dell’Europa. E’ relegato quindi ai margini della scena continentale il flusso umido atlantico, con le perturbazioni atlantiche costrette a scorrere molto a nord in direzione della Penisola Scandinava, dopo essere riuscite a lambire appena le Isole Britanniche. Incertezze rimangono anche in ambito afro-mediterraneo, con l’insistenza di due noccioli depressionari: il primo lo ritroviamo sul Marocco e il secondo persiste sulla Tunisia.
ITALIA AL SOLE, TRANNE IL SUD – E’ proprio il vortice tunisino a mantenere una certa influenza su una parte limitata del nostro Paese, sebbene l’anticiclone abbia ulteriormente accresciuto la propria influenza stabilizzante. A prevalere sono infatti i cieli sereni su tutto il Centro-Nord, ma anche parte del Sud Peninsulare fatta eccezione per addensamenti nuvolosi di poco conto. La Sicilia è invece la regione più penalizzata dal vortice depressionario annidatosi in Tunisia: lo scontro fra l’aria temperata afro-mediterranea con quella più fresca richiamata dall’Est Europa alimenta contrasti e di conseguenza anche i corpi nuvolosi associati a precipitazioni in qualche caso abbondanti. Sui versanti orientali e specie a ridosso dell’Etna l’effetto stau esalta i fenomeni, con picchi giornalieri sopra i 100 mm.
ATTENDENDO NUOVO PEGGIORAMENTO – Poche variazioni sono attese per giovedì, anche se l’instabilità sulle Isole andrà smorzandosi almeno in parte. A seguire l’Atlantico riuscirà nuovamente a farsi strada verso il Mediterraneo con la nuova perturbazione che guasterà il week-end.