Il meteo Pasquale:
è il caso di dirlo. La depressione iberica scombinerà i piani. Le infiltrazioni instabili indeboliranno l’anticiclone al punto tale che quelle di Pasqua e Pasquetta saranno giornate caratterizzate da una vivace variabilità diurna.
Più piogge in montagna:
trattandosi di instabilità, si manifesterà principalmente sui monti o nelle vicinanze. Chi avrà scelto le località montane presti attenzione ai temporali improvvisi. Chi invece si recherà al mare, troverà un po’ più di sole e un minore rischio di precipitazioni.
L’Alta Pressione africana:
continuerà ad esser là, a due passi. Anzi, diciamo che un nuovo affondo ciclonico sull’Atlantico portoghese potrebbe fornirle linfa vitale per un consolidamento nel Mediterraneo. Tra l’altro, lo si è detto in apertura, in Scandinavia avremo la presenza di un’altra figura alto pressoria e fornirà probabilmente una mano nell’espansione in direzione nord.
Le insidie:
il promontorio subtropicale sarà stretto nella morsa di due distinte azioni cicloniche: ad ovest sarà presente la goccia fredda iberica. Ad est stazionerà un vortice freddo che sfrutterà lo scorrimento d’aria artica lungo il bordo dell’Anticiclone Scandinavo.
Quali i rischi:
sia che giungano spifferi d’aria umida, sia che si manifestino infiltrazioni fredde, è possibile che si manifestino altri acquazzoni temporaleschi pomeridiani.
Focus: evoluzione sino al 05 maggio 2011
Il ponte Pasquale proporrà condizioni di tempo decisamente variabile, localmente instabile. Instabilità pomeridiana che sarà ben presente durante la prossima settimana, in particolare nella prima fase. Le precipitazioni, anche in forma temporalesca, interesseranno principalmente i rilievi e le zone limitrofe.
Successivamente si assisterà probabilmente ad un rinforzo dell’Alta Pressione, La componente subtropicale porterà un poò di caldo, ovvero si registreranno probabilmente temperature al di sopra della norma. Bel tempo che ci accompagnerà anche nei primi giorni di Maggio.
Evoluzione sino al 10 maggio 2011
Se dovessero verificarsi infiltrazioni d’aria instabile, beh, l’ultimo step previsionale sembra essere il periodo più propizio. Va detto comunque che molto dipenderà dalle sorti della falla iberica. Si dirigerà ad est o stazionerà ad ovest? Vedremo.
In conclusione.
Primavera in gran forma. Sì, perché anche variabilità e instabilità diurna rientrano a pieno titolo nelle peculiarità stagionali. Ma si procede a grandi passi verso l’Estate e prima o poi arriverà la stabilità. Quella definitiva.