Una delle caratteristiche dell’inverno antartico è la rapidità dei cambiamenti nei valori termici: l’innesco di correnti, specie di provenienza occidentale, ha l’effetto di distruggere il cuscinetto freddo che ristagna negli strati più prossimi alla superficie, facendo risalire le temperature. Ciò è tanto più evidente nella quarta fascia climatica di Dalrymple, ovvero nel nucleo centrale freddo, individuato nelle aree più elevate del plateau, dove si registra una velocità media annua del vento di 3/5 m/s.
Un evento di questo genere è stato registrato a Vostok nei giorni scorsi, quando sono stati segnati i seguenti valori:
4 maggio 0000 UTC -75,7 °C
5 maggio 1200 UTC -51,7 °C
In 36 ore la temperatura è dunque salita di 24,0 °C: in media circa 0,7 °C all’ora con un vento nord occidentale (provenienza 200°) che, al raggiungimento del massimo termico, soffiava a 8,7 m/s.
Tale dinamica è abbastanza comune e provvede a quegli scambi di calore senza cui le temperature del Plateau Antartico raggiungerebbero valori molto inferiori a quelli conosciuti. A documentarla sono state, in particolare, le ricerche durante l’Anno geofisico internazionale. Tra il 18 e il 21 giugno 1958 per esempio, un sistema frontale di matrice simile a quello appena descritto (provenienza 250°) modificò le temperature delle basi sovietiche secondo il quadro che segue (tra parentesi il numero di ore in cui si realizzò la variazione):
Vostok da -79 °C a -47 °C (66 ore)
Sovetskaja da -81 °C a -49 °C (30 ore)
Komsomolskaja da -73 °C a -46 °C (54 ore)
Pionerskaja da -54 °C a -41 °C (42 ore)
In questo caso, a Vostok, il vento raggiunse punte di 25 m/s (20 giugno, 1200 UTC), ma va pure notata la rapidità con cui la temperatura crebbe a Sovetskaja (in media oltre 1 °C all’ora). È inoltre da notare come la variazione sia più contenuta a Pionerskaja, che la suddivisione climatica di Dalrymple pone nella seconda fascia.
Cessati gli effetti dell’avvezione ciclonica, a Vostok la temperatura tornò ad abbassarsi, tant’è che la minima del 25 giugno fu di -75,9 °C.
Sulle fasce climatiche secondo Dalrymple vedi:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10269