L’Italia è sotto tiro degli impulsi perturbati provenienti da ovest, sospinti in loco dall’ampia struttura ciclonica isolatasi sull’Europa occidentale. Il muro d’Alta Pressione presente al di là dell’Adriatico crea una forte resistenza alla normale evoluzione verso levante delle perturbazioni. Ecco quindi che le piogge, ed è quel che è accaduto nelle ultime 24 ore, si attardano fin troppo su determinate zone e gli accumuli creano i presupposti per il rapido rigonfiamento dei corsi d’acqua.
Il maltempo è stato sostenuto dallo Scirocco, un vento che penalizza alcune aree del Paese perché più esposte a seguito dell’orografia. Ad esempio su quelle alpine, prealpine e lungo la fascia pedemontana adiacente. Saprete, è cronaca di ieri, che in Veneto si temeva per la piena del Bacchiglione mentre ad ovest cominciava a destare preoccupazione il rapido innalzamento del Po. Fortunatamente la minore intensità dei fenomeni, calata nel corso della notte, ha scongiurato disastri.
Ma è bene non abbassare la guardia, perché anche oggi ci aspettiamo delle piogge sempre nelle stesse regioni. Piogge che, lo si è detto in apertura, cadranno con maggior vigoria soprattutto su Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma anche su Lazio, Umbria e Toscana laddove non escludiamo locali manifestazioni temporalesche. Sul nordovest, invece, si osserveranno anche degli sprazzi di sole a sud del Po, mentre nubi e precipitazioni irregolari continueranno a manifestarsi a ridosso delle Alpi e sul Levante Ligure. Segnaliamo gli intensi scrosci di pioggia e i temporali che nell’ultima parte della notte hanno investito alcune zone della Lombardia. E tra l’altro continua a nevicare a quote interessanti, generalmente oltre i 1600 metri.
E’ importante segnalare la rotazione dei venti da sudovest, quindi da Libeccio, il ché giustifica la maggiore esposizione del medio-alto versante tirrenico alle piogge. Su Marche, Abruzzo, Molise e nord della Puglia potrebbero verificarsi temporanei sconfinamenti mattutini, mentre il sole dovrebbe prevalere sui versanti ionici e in Sicilia. Ampie schiarite anche in Sardegna, dove però delle nubi riusciranno a svilupparsi nella parte settentrionale dando sfogo a qualche improvviso acquazzone.