Previsione valida per il periodo 16 aprile/20 aprile (affidabilità alta 70%), previsione su base MTG-GFS Light (Geopotenziali alla quota di 500 hPa)
Configurazione barica generale:* ampi struttura ciclonica oceanica andrà a posizionarsi tra la Francia e la penisola iberica, sospingendo umide correnti meridionali in direzione del Mediterraneo centrale.
Stato del cielo: tendenza ad aumento della copertura nuvolosa su regioni centro settentrionali dell’Italia, parzialmente nuvoloso al sud per prevalenza di nubi medio alte.
Avremo precipitazioni?: i fenomeni andranno ad interessare soprattutto il nord e l’alto Tirreno, tuttavia non mancheranno, specie in prima fase, locali sconfinamenti verso alcune aree meridionali.
Andamento termico: le temperature, dopo il calo di questi ultimi giorni, sono attese in progressivo aumento su tutte le regioni. Ripresa che si rivelerà sensibile al sud e isole, ove il clima diverrà estivo.
Linee di tendenza per il periodo compreso tra il giorno 21 aprile e il 24 aprile (affidabilità media 50%), previsione su base MultiModel-MTG
Configurazione barica generale: l’azione ciclonica iberica andrà traslando verso est, dirigendosi sull’arco alpino ed a seguire su Europa centro orientale. Avremo pertanto un maggiore interessamento ciclonico sulle nostre regioni.
Stato del cielo: il cielo si manterrà prevalentemente nuvoloso al nord, irregolarmente nuvoloso al centro e con tendenza ad aumento della copertura anche sulle regioni meridionali.
Possibili precipitazioni: altre piogge per instabilità diffusa, specialmente al settentrione e su regioni centrali. Tuttavia si dovrebbe assistere ad una parziale instabilizzazione sui bacini meridionali peninsulari.
Profilo termico: termiche che dovrebbero subire una progressiva diminuzione per riportarsi verso valori più consoni con l’andamento medio stagionale. Ciò a causa della rotazione dei venti prima da ovest e poi da nordovest.
Extreme forecaste, uno sguardo dal 25 al 28 aprile (affidabilità bassa 30%), previsione su base MTG-GFS ENSEMBLE
Disposizione barica continentale: permane un trend moderatamente ondulatorio di chiaro stampo oceanico, dettato da nucleo ciclonico tra isole britanniche ed Islanda.
Risvolti configurativi sull’Italia: la nostra penisola verrebbe interessata da fasi anticicloniche, specie su bacini meridionali, intervallate da anse cicloniche in passaggio da ovest verso est.
Stato del cielo: copertura che si potrebbe mantenere irregolare su regioni settentrionali e parte delle centrali, mentre altrove si avrebbe nuvolosità parziale.
Possibili precipitazioni: non è da escludere che possano insistere fenomeni al nord, con qualche sconfinamento verso le zone interne del centro.
Le temperature: valori termici che potrebbero subire un nuovo lieve incremento, tuttavia non tale da rendere il clima estivo come visto nel primo step evolutivo.
L’analisi del diagramma termico-barico relativo alla capitale mostra alcuni aspetti interessanti. Nel breve medio periodo notiamo una nuova impennata termica alla quota di 850 hPa, tuttavia non supportata da identico andamento dei geopotenziali. Ciò starebbe a significare l’interessamento ciclonico iberico fin verso i bacini centrali peninsulari.
A seguire osserviamo invece un calo termico, ma coadiuvato da una lenta ripresa nei valori di pressione. Le correnti occidentali, per spostamento ciclonico verso l’Europa centro orientale, porterebbero quindi l’atteso calo termico. A più lungo raggio vediamo con la pressione tenda ad aumentare notevolmente, mentre le temperature, pur in lieve aumento, si manterrebbero in linea con l’andamento medio stagionale.