Torna la neve negli USA, con una tempesta che dal Midwest si è propagata verso gli stati del Nord-Est, interessando anche New York City e causando gravi disagi al traffico stradale ed aereo. Leggi l’approfondimento.
Grande gelo in Canada, addirittura più freddo che in Siberia. Nuovo record di temperatura minima dicembrina a Quebec City e valori sotto i -40°C fino a latitudini “temperate”. Leggi l’approfondimento.
Dopo Xaver nuova tempesta atlantica in azione in Europa. Alle Isole Far-Oer il vento ha raggiunto una velocità di 157 km/h a Akraberg, 146 a Thorshavn e 130 a Fugloy. In Norvegia 166 km/h a Ytteroyane e 140 a Krakenes. Ma le velocità maggiori, oltre i 180 km/h, si sono raggiunte in Scozia.
Freddo e persino qualche nevicata da Medio Oriente ed Egitto hanno raggiunto Sudan e Arabia Saudita. In Sudan si sono avute alcune massime sotto i 20 gradi, una decina sotto la media, in Arabia Saudita la neve ha raggiunto i deserti del nord, ad esempio a Turaif. Leggi l’approfondimento.
Molta neve e gelo intenso anche nel nordovest dell’Iran. Venerdì 13 dicembre la neve ha superato i 60 cm ai 1390 m di Ahar, dove il termometro è sceso fino a -11,6°C. -9,6°C la minima a Orumieh, -7,2°C a Tabriz.
L’anticiclone che abbraccia vasti settori dell’Europa centro-occidentale ha causato giornate fredde e spesso nebbiose nelle pianure dell’Europa centrale e dell’area alpina, con tempo mite, soleggiato e secco sui monti. In Germania, ai 1142 m del Brocken (Harz) si sono raggiunti i 10,0°C mercoledì 11 e i 9,6°C venerdì 13, con minime ampiamente sopra gli 0°C. Ai 1215 m del Fichtelgebirge, in Sassonia, 10,1°C giovedì 12 e 9,0°C venerdì 13, anche qui con massime sempre positive. Ancora più caldo nella Foresta Nera, ai 1493 m del Feldberg 12,2°C giovedì e 11,4°C venerdì, con sole e umidità media che venerdì è stata del 31%.