Non molla il caldo in Medio Oriente. Mercoledì 29 settembre abbiamo avuto queste massime: Damasco 38,4°C, Aleppo 36,3°C, Amman 37,0°C, Aqaba 42,0°C, Il Cairo 37,2°C, Alessandria 34,6°C, Assuan 43,6°C. Per quanto sia noto che Assuan è molto calda, l’evento di questi giorni è anomalo, visto che la media delle massime di settembre è 37°C e il record storico per questo mese (45°C) è a un passo.
Prosegue anche l’ondata di caldo nel centro-sud della Penisola Iberica. Il 30 settembre Siviglia 34,4°C, Cordoba 35°C, Badajoz 33,2°C, Caceres 32,4°C, Evora 33,5°C. Segnaliamo anche 29,4°C ad Albacete (704 m) e 30,3°C agli oltre 600 m di Madrid.
Ulaan Baatar, famosa grande città della Mongolia, si trova sulle rive del fiume Tuul, circondata dai bei rilievi dei Monti Khangai, con il Monte Bogd Khan di fronte alla città. La città ha un clima molto particolare, con la media delle massime in estate intorno a un piacevole valore di 21°C, piombando in condizioni di gelo molto intenso in inverno, con media delle minime ampiamente al di sotto dei -20°C. Non sorprende, quindi, che l’autunno, stagione di transizione, veda notevoli sbalzi termici, e infatti già in settembre essi possono essere molto vistosi. Nel mese appena trascorso, il giorno 2 si sono toccati i 26°C e il giorno 21 i 21°C, ma si è già vista la prima neve nella seconda decade del mese, molte sono state le gelate notturne, e il giorno 30 si è avuta una minima di -4°C e ha nevicato. La media delle massime di settembre è 14°C.
La “mitica” Verhojansk, in Siberia, che contende a Ojmjakon il primato del freddo invernale nell’emisfero nord, ha avuto una giornata di ghiaccio settembrina lo scorso 29 settembre, con estremi termici -5,1°/-2,4°C. Durante il giorno è anche caduto qualche fiocco di neve, ma l’accumulo al suolo per ora è di solo 1 cm. In settembre le medie per minime e massime sono -2°/7°C, ma già in ottobre precipitano a -19°/-11°C.
Salalah, città costiera nel sud dell’Oman, è in genere molto secca in questo periodo con solo 4 mm di pioggia come media pluviometrica di settembre. Mercoledì 29 un temporale semistazionario ha però rovesciato sulla città 104 mm in sole 6 ore (18-24 GMT), oltre 25 volte la media mensile. La vicina Thumrait è stata solo sfiorata dalla tempesta, quanto basta per ricevere 7 mm, comunque tanti visto che la media pluviometrica di settembre è pari a 0 mm.
A metà settimana, piogge a carattere di nubifragio hanno colpito il nordovest di Sumatra, Indonesia. A Meulaboh sono caduti 236 mm in 42 ore, mentre Banda Aceh, all’estremità nord dell’isola, ha ricevuto 142 mm in sole 6 ore lo scorso mercoledì.
La sera di mercoledì 29 settembre un “cluster” temporalesco si è sviluppato sulle montagne a est della città malaysiana di Sibu, investendola poi nel suo spostamento verso ovest, scaricando 79 mm in 6 ore (12-18 GMT). Il totale sulle 24 ore è stato di 122 mm, praticamente la metà della media pluviometrica di settembre (250 mm).
Nel sud dell’Australia, la stazione di polizia di Marla ha una stazione meteo con pluviometro, dove nella sera di mercoledì 29 sono stati registrati 44 mm di pioggia durante un evento temporalesco. La media di settembre è appena 8 mm.
Aria fresca e asciutta è giunta sul Massachussets, nel nordest degli USA, mercoledì scorso, al seguito di un vigoroso fronte freddo che ha scaricato 34 mm sulla città di Boston. La temperatura massima in questa grande città è stata di 16°C, ben 6°C in meno della media di settembre.
Lo scorso mercoledì un fronte freddo ha posto fine a un’onda di calore primaverile nella parte centrale del Sud America. Nel nordovest del Paraguay, per esempio, abbiamo avuto domenica, lunedì e martedì 41°, 40° e 40,5°C di massima alla stazione Base 5 Gral Jara. Con il sopraggiungere del fronte freddo, il calo termico è stato notevole e mercoledì la stazione si è fermata a 21°C.