La primavera, stagione di transizione, presenta spesso scenari di tempo perturbato ed instabile, che talvolta, specie al nord Italia, assumono caratteri di persistenza.
Negli ultimi anni, specie dal 1988 in poi, con l’importante eccezione del 1991, maggio aveva invece spesso offerto il proprio volto estivo, con ondate di caldo anticipato e non di rado perduranti nel tempo.
Quest’anno sembra di essere tornati indietro di vent’anni, quando più soventemente questo mese era caratterizzato da diffusa instabilità.
Dopo questa premessa analizziamo i dati di questo primo scorcio del mese.
Alla stazione di Genova Sestri si sono registrati 8 giorni di pioggia consecutivi, tra il 30 aprile ed il 6 maggio, con accumulo totale di 107 mm, di cui 73 durante il mese in corso; una quantità che è pari alla media climatologica del mese, ma abbondantemente al di sotto dei picchi massimi registrati negli ultimi 30 anni (197 mm nel maggio 1984). Particolarmente piovoso il giorno 3, quando sotto l’incalzare di correnti da sud ovest, alimentate da una depressione iberica, sono caduti sul capoluogo ligure 52 mm di pioggia.
Successivamente l’entrata energica di aria polare marittima sull’area mediterranea, ha creato le condizioni per temporali e grandinate che hanno interessato in particolar modo l’entroterra e il ponente genovese, con la neve che ha imbiancato, parzialmente e a quote superiori ai 1000 metri, il settore centro-orientale dell’Appennino Ligure.
Sul capoluogo ligure le temperature massime sono rimaste sempre sotto ai 20°C, anche abbondantemente, e le minime nella giornata del 7 sono scese al di sotto dei 10°C (8.9°C).
Non dissimile la situazione sul resto della regione.
Sui quattro capoluoghi liguri solo alla Spezia si è registrata una temperatura massima superiore ai 20°C, esattamente il giorno 3 quando il termometro ha raggiunto i +22°C.
I maggiori quantitativi di pioggia sono caduti nell’entroterra genovese di ponente e sui rilievi del savonese. Cumulati vicini e in qualche caso superiori ai 100 mm si sono registrati in tutto l’arco “alpino” compreso tra il Colle del Melogno e il Passo del Turchino ed anche nei quartieri genovesi della Val Polcevera e del Ponente.
Non dobbiamo tornare però troppo indietro nel tempo, per trovare in Liguria un inizio di maggio altrettanto perturbato, seppure con valori termici generalmente superiori di un paio di gradi rispetto agli attuali.
Nel maggio 2002 vi furono infatti a Genova Sestri 9 giorni di pioggia compresi tra il 2 e l’11, con 52 mm cumulati il giorno 3. Situazione simile nelle altre località regionali o limitrofe:
tra i sette e gli otto giorni di pioggia durante la prima decade ad Imperia, Capo Mele, Albenga, Mondovì, Passo dei Giovi, Passo della Cisa e Sarzana. Cumulati giornalieri consistenti, con una punta di 55 mm a Capo Mele. Temperatura minima di +3°C il giorno 5 a Mondovì, sulle colline del Monregalese.
Articolo basato su dati METAR, SYNOP e del centro meteo-idrologico della regione Ligura www.meteoliguria.it.