Stamane, analizzando l’immagine del MeteoSat relativa alle prime ore del mattino, abbiamo indicato la presenza di due centri di Bassa Pressione collocati tra l’Islanda e l’Atlantico orientale. Volendo semplificare il concetto, possiamo ricondurli alla Depressione Islandese che tramite la costante alimentazione del poderoso Vortice Canadese continuerà a sospingere impulsi perturbati nel cuore dell’Europa.
Rispetto a quanto avvenuto negli ultimi giorni avremo una piccola variazione nella traiettoria d’ingresso delle perturbazioni, variazione che penalizzerà maggiormente le regioni Centro Settentrionali laddove i fenomeni risulteranno più intensi e persistenti. Provenendo da ovest avremo una ventilazione occidentale prevalente, ragion per cui è lecito attendersi una maggiore incisività sui settori tirrenici rispetto agli adriatici.
Il tempo mercoledì 5 febbraio
La prima, violenta perturbazione transiterà nelle prossime 24 ore. Le precipitazioni più abbondanti coinvolgeranno, ancora una volta, le regioni del Nord ed in particolare i rilievi. Significa che altre imponenti nevicate impatteranno Alpi e Prealpi, fin dagli 800 metri di altitudine. Pioverà tantissimo sulla Liguria centro orientale e sull’alta Toscana, con tendenza a propagazione dei fenomeni verso Umbria, Lazio e alta Campania. Brutto tempo anche in Sardegna. Nelle altre regioni ci aspettiamo tempo variabile, con maggiori schiarite nelle regioni dell’estremo Sud ed in particolare lungo i versanti ionici. I venti si disporranno da sudovest, divenendo forti sull’alto Tirreno e sul Mar Ligure.
Giovedì 6 Febbraio
Giornata di tregua, salvo un po’ di piogge nella prima parte della giornata lungo le coste tirreniche del Sud Italia. Altrove avremo ampie e prevalenti schiarite, che resisteranno probabilmente sino a sera. Solo sull’estremo Nordovest assisteremo ad un nuovo aumento della copertura nuvolosa, anzitutto tra Liguria e ovest Alpi. Le temperature, anche per via dell’abbondante soleggiamento, registreranno un generale aumento nei valori massimi.
Meteo weekend
Venerdì ecco l’ennesima perturbazione, che come la precedente investirà maggiormente le regioni del Nord e le Centrali tirreniche, Sardegna compresa. Si riproporranno piogge localmente intense e copiose nevicate sulle Alpi. Stavolta la tregua durerà poco, già sabato avremo infatti un altro impulso perturbato che seguirà lo stesso percorso. Dal Centro Nord si trasferirà rapidamente verso Sud. I venti soffieranno sostenuti dai quadranti occidentali, localmente con intensità di burrasca. Sotto l’aspetto termico non ci aspettiamo sostanziali cambiamenti.