CRONACHE METEO: la mattina del 29 Maggio è apparsa imbiancata su gran parte dell’Arco Alpino, anche se a quote piuttosto elevate, ma spesso anche a 1800-1900 metri di altezza.
Sulle Alpi Svizzere la località di Saentis, a 2500 metri di altezza, ha oramai raggiunto uno spessore da record di 624 cm del manto nevoso.
Quantitativo simile, ed anch’esso da record assoluto per la fine di Maggio, sulla vetta tedesca dello Zugspitze, 2960 metri, dove il manto nevoso è alto 640 cm, dopo la caduta di mezzo metro di neve in 24 ore e dove possiamo oramai classificare il mese di Maggio come uno dei più freddi e nevosi dal 1900 ad oggi.
La temperatura media di -5,4°C è al di sotto della norma di -3,5°C, al 6° posto nella classifica dei più freddi, ed è comunque dal 1991 che non faceva così freddo.
Riguardo alle precipitazioni, sono caduti al momento 409 mm di neve fusa, che lo rende il secondo Maggio più nevoso dopo quello del 1932.
Anche a Saentis il mese di Maggio 2019 si concluderà con uno scarto dalla norma di -3,6°C, che lo rende il quinto mese di Maggio più freddo dal 1883.
Per completare l’andamento del clima di Maggio sui vari versanti delle Alpi, nella zona italiana la neve è alta 25 cm sul Monte Paganella, in Trentino, a 2121 metri di altezza, con temperatura anche qui scesa al di sotto dello zero.
La temperatura media del Maggio 2019, con +1,3°C (-3,6°C rispetto alla norma mensile), fa sì che questo mese risulti il più freddo dal 1991 (che ebbe una temperatura di +0,5°C), e freddo come il Maggio del 1957.
Sulle montagne alpine dunque questo mese di Maggio, che si conclude con l’ennesima ondata di freddo e di neve, risulta essere ovunque il più freddo dal 1991, su entrambi i versanti settentrionali e meridionali; soprattutto a nord delle Alpi è anche stato eccezionalmente piovoso e nevoso alle quote più alte.