Viviamo l’ennesima pausa stabilizzante tra una perturbazione e l’altra, tuttavia stavolta sono registrabili alcune sostanziali differenze. L’atteso peggioramento, in rotta sulla Sardegna e regioni alto tirreniche durante la prossima notte, sarà frutto sì di azione oceanica, ma in un contesto ondulatorio sostanzialmente pronunciato e messo in opera dal progressivo rafforzamento della depressione islandese.
Avvisaglie d’un cambiamento che giungerà rapido e deciso nella giornata di domenica ma che già oggi apporterà un graduale aumento delle copertura nuvolosa su Sardegna, Liguria, Piemonte occidentale, Emilia ed alta Toscana. A partire dal tardo pomeriggio. Volendo ripercorrere la genesi depressionaria, potremmo riferirci al maltempo giunto ieri sul Portogallo, poi lungo le coste occidentali francesi, infine verso la Spagna.
Depressione islandese in grado d’innescare un forte calo di pressione in Oceano, rapido verso l’Europa occidentale. Correnti sostenute dai quadranti occidentali hanno innescato un fronte freddo che raggiungeva il Portogallo, con manifestazioni temporalesche di una certa entità, mentre quello caldo, associato a locali piovaschi, toccava al Francia. Ma quel che più c’interessa, perlomeno dal punto di vista italico, è il successivo isolamento in quota di una vasta area ciclonica.
Area ciclonica attesa in graduale spostamento verso Ovest, ingresso direzione Tirreno Centrale. Avremo pertanto un primo peggioramento nella prossima notte, con le piogge che giungeranno sulla Sardegna, per intensificarsi durante la mattinata successiva. Locali piovaschi bagneranno le regioni del nordovest, la Liguria e l’Emilia, così come l’alta Toscana. Ma si tratterà inizialmente di debole fenomenologia.
Domenica, infine, l’are perturbata interesserà buona parte delle regioni Centrali e Meridionali, mentre al Nord, stando agli aggiornamenti odierni, non sono attese precipitazioni di rilievo.
Tralasciando quanto previsto per la giornata di domenica, certamente più interessante, giungiamo al tempo previsto oggi. Come detto in sede titolare persisterà l’azione stabilizzante di un promontorio anticiclonico a chiara matrice subtropicale, tanto che le temperature, specie sui settori tirrenici, toccheranno nuovamente valori primaverili. Da segnalare la presenza della nebbie in alcune zone della Pianura Padano-Veneta, in dissolvimento nel corso delle prossime ore.
Il profilo termico si mostrerà invece leggermente differente al Nordest e lungo l’Adriatico, laddove avremo l’insistenza orientale, debole, dettata da una vasta circolazione ciclonica in quota ubicabile tra Balcani e Penisola Ellenica. Temperature attese pertanto leggermente sopra media oppure in norma, tuttavia senza gli eccessi registrabili nelle zone citate precedentemente.
Per quanto concerne la copertura nuvolosa, poco da dire. Avremo prevalenza di sole su tutte le regioni, salvo le nebbie del primo mattino al Nord e le nubi stratiformi in arrivo su Sardegna, Nordovest, regioni alto tirreniche al tardo pomeriggio. I venti, infine, soffieranno deboli o moderati prevalentemente dai quadranti orientali, Sud orientali su canale di Sicilia e di Sardegna.