L’alta pressione mediterraneo-azzorriana (1020 e 1027 hPa) si impone oggi su tutta l’Europa occidentale, settore centro-meridionale, supportata dal sopraggiungere di un promontorio subtropicale africano (1028 hPa).
L’estremo nord europeo è continuamente interessato dalla forza sprigionata dai cicloni atlantici a 993 e 994 hPa e da quelli scandinavi a 988 e 994 hPa, che si infrangono, senza trovare sbocchi, contro il muro altopressionario.
Sulla parte sud-orientale europea persiste il lento dissolvimento della goccia fredda (1004 hPa) ereditata dalla profonda discesa gelida scandinava dei giorni scorsi.
L’alta pressione campeggia su tutto il settore franco-italo-spagnolo. Le leggere velature presenti sopra lo Stivale tenderanno a diradarsi durante la giornata favorite dai fievoli venti occidentali.
Sul resto d’Europa si possono notare le classiche nubi basse dei fronti occlusi sopra le coste bagnate dal Mare del Nord. Inoltre, nubi generate dagli scontri termici pressionari mitteleuropei lasciano cadere precipitazioni irregolari di pioggia o neve sui Paesi dell’Est; Paesi infilzati da spifferi artici continentali canalizzati verso il mar Nero.
È in quel settore, infine, che si mostrano le nubi più dense. La depressione è infatti ancora molto attiva sopra la Turchia.