Il tempo in Europa è influenzato da due diverse circolazioni: ad ovest è instabile o perturbato per via di una Bassa Pressione che dalla Scandinavia si estende alla Penisola Iberica. Ad est vanno instaurandosi condizioni anticicloniche che traggono spunto dal consolidamento di un’Alta Pressione nel Mediterraneo e sul Mar Nero. Due azioni contrapposte, che caratterizzeranno la scena meteorologica Continentale per alcuni giorni.
Sull’Italia, dopo che gran parte del mese ha visto cadere abbondanti precipitazioni, è tornato il bel tempo. Le ampie e prevalenti schiarite sono imputabili ad “Ignaz”, l’Anticiclone venuto dall’Africa. Di per sé la sua origine dovrebbe mostrarsi sufficiente per comprendere la causa dell’afflusso d’aria calda, ma qualora non bastasse basta sottolineare che nella giornata di ieri sono stati sfiorati i primi 30°C dell’anno in alcune aree della Sardegna nord occidentale.
Oggi, sull’Isola, le temperature cresceranno ancora e com’era nelle aspettattive sarà la regione più calda. I 30°C verranno raggiunti e probabilmente superati in diverse aree del Sassarese, laddove l’effetto di compressione dell’aria calda verso il suolo è maggiore. Rammentiamo che la Sardegna è l’unica ad avere una ventilazione da Scirocco, che tra l’altro è in parte responsabile della nuvolosità marittima che sta coprendo i cieli dei litorali orientali.
Nubi marittime vengono segnalate anche in alcune città costiere dell’alto Adriatico, in particolare tra Romagna e Veneto. La situazione dovrebbe migliorare rapidamente nelle prossime ore, quando il sole riuscirà ad avere la meglio sugli annuvolamenti. Nelle altre regioni il sole è già presente. Al Nord potrà transitare qualche innocua velatura, oppure potrebbero formarsi temporanei addensamenti a ridosso dei rilievi delle Alpi occidentali. Ma non vi saranno precipitazioni.
Tornando al discorso sulle temperature, che senz’altro è l’elemento di maggiore interesse di oggi, è giusto ribadire che l’aumento coinvolgerà l’intero Paese. Verranno registrati valori superiori alle medie stagionali, con punte oltre i 25°C in Val Padana, nelle Centrali Tirreniche e al Sud. Benché la giornata più calda sia quella di domani, si tratta di termiche tipiche di Maggio.
Concludiamo dando cenno dei venti. Della Sardegna s’è detto, altrove saranno deboli variabili, o a regime di brezza durante le ore più calde. Sul basso Adriatico, nel Canale d’Otrantro e sul Ponente Ligure potranno verificarsi rinforzi di Tramontana.