Prosegue la protezione dell’Anticiclone delle Azzorre, con la pressione al suolo che si mantiene pressoché costante su tutto il territorio nazionale, con valori intorno ai 1014-1015 hPa.
Scarso gradiente barico significa anche ventilazione quasi assente, con piacevoli brezze che soffiano lungo tutte le zone costiere. Solo sulle isole maggiori e sulla Puglia sono segnalati ancora rinforzi di maestrale sulle aree litoranee esposte.
Le temperature, a causa del forte soleggiamento, sono quasi dovunque leggermente superiori di 1 o 2 gradi rispetto alle medie del periodo. Dovunque il clima risulta tutto sommato più che vivibile, anche grazie ai tassi d’umidità relativa generalmente bassi.
Nella scorsa notte una debole linea d’instabilità è transitata nelle Venezie, con fenomenologia assai isolata e di debole entità. Debole attività elettrica principalmente sulle aree alpine orientali di confine, e nel territorio italiano sono caduti appena 15 fulmini.
All’orizzonte è in vista un più deciso peggioramento, che comincerà a mostrare i primi effetti già a partire dalla prossima notte, quando inizierà l’ennesimo passaggio ciclonico che sferrerà un altro colpo a questo finale d’estate già segnato.
Il nuovo peggioramento sarà da imputare al vortice depressionario posizionato sul Regno Unito, che piloterà una goccia fredda verso la Francia, e che si avvicinerà alle Alpi occidentali nel corso del pomeriggio di domani.
La traiettoria relativamente settentrionale della saccatura entro la quale sarà annessa la goccia fredda apporterà fenomeni principalmente sulle regioni settentrionali, determinando comunque nel contempo un generale arretramento verso ovest del poderoso Anticiclone delle Azzorre.
Tuttavia tale nuova modifica alla circolazione atmosferica in area centro-Mediterranea aprirà la strada a successivi impulsi d’aria fresca ed instabile, con week-end piuttosto compromesso su molte regioni, ed estensione di fenomenologia, vento e calo termico anche verso il centro-sud dell’Italia.
L’Anticiclone delle Azzorre potrebbe tentare di riespandersi verso le nostre regioni solo nel corso della prossima settimana, l’ultima dell’estate meteorologica, che si concluderà il 31 Agosto.