Nuove abbondanti nevicate sono attese sull’Arco Alpino ed a tratti sui maggiori comprensori montuosi dell’Appennino. Non è attesa neve a quote troppo basse visto che il clima si manterrà mite, ma ad alta quota la neve cadrà in modo davvero ingente su aree già ampiamente innevate.
Una manna per gli operatori turistici che ora sperando in un protrarsi della stagione sciistica fino al ponte del 25 aprile. Quest’anno la neve caduta in montagna già durante l’inverno è davvero straordinaria. Le località alpine di media alta quota hanno visto una frequenza ed intensità di nevicate davvero insolita.
Si profila quindi l’allungamento ulteriore di una stagione sciistica finora già straordinaria per gli amanti di questo sport. Si è potuto sciare come fossimo quasi in pieno inverno nel periodo delle festività pasquali e, salvo forti ondate di caldo, si potrà sciare in molte località ancora sino a fine mese.
Per gli irriducibili della neve e dello sci, si profila quindi una ghiotta occasione anche in vista del ponte del 25 aprile. Probabilmente resteranno aperte anche piste dove solitamente non si scia fino alla primavera inoltrata.
Oltre alle Alpi, sono da poco aperte anche le piste di Campo Imperatore, sul Gran Sasso. Certo, bisognerà vedere se la neve reggerà anche il 25 aprile e sarà necessario aggiornarsi costantemente con i prossimi bollettini neve. Chi vorrà andare sul sicuro, potrà scegliere Livigno, Breuil-Cervinia e il ghiacciaio Presena.
In conclusione, per il momento c’è tantissima neve su Alpi ed in parte sugli Appennini, altra ne deve arrivare almeno alle alte quote. Tutto sembra andare a favore di un ponte del 25 aprile favorevole alle ultime sciate fuori stagione.
Bisognerà comunque fare attenzione al pericolo valanghe, rischio accentuato dalle abbondanti nevicate a quote alte e dai repentini rialzi delle temperature. E’ assolutamente imperativo in questa stagione evitare di avventurarsi nei fuori pista.